Preti pedofili
Non chi dice: Signore, Signore

Scritto da Massimo Merighi

Un commento alla giornata mondiale di preghiera per le vittime della pedofilia dei preti


http://www.bispensiero.it/index.php?option=com_content&task=blogcategory&id=38&Itemid=109

Il Vaticano non si smentisce mai. I giornali gli fanno eco. E così, con una trovata degna della migliore agenzia di marketing, il cardinale brasiliano Claudio Hummes annuccia l’istituzione di una giornata mondiale di preghiera "per la riparazione delle mancanze dei sacerdoti e in modo particolare per le vittime delle gravi situazioni di condotta morale e sessuale di una piccolissima parte del clero". Un buon modo per mostrarsi solerti, almeno a parole. E perchè di questa "iniziativa" se ne parli ovunque, specialmente sui media italiani, dove da un po’ di tempo in qua le cose non si riescono quasi più a controllare. In particolare dopo che i vari Don di turno hanno contribuito a sturare la fogna anche in Italia e a diffondere un tanfo finora racchiuso dalla "tenuta stagna" della disinformazione.
L’informazione italiana è tutta concentrata ad offrire tutta la propria "copertura" parlando di questo evento, come se bastasse a risolvere la questione o, meno che mai, ad aiutare le vittime.
E infatti la BBC, quella stessa che aveva prodotto il video Sex Crimes and Vatican, chi può chiamare, se non Bispensiero, per sentire una opinione fuori dal coro?
Mi ha chiamato la redazione Brasiliana della BBC per sapere cosa pensassi a proposito di questa "giornata mondiale di preghiera" e se la ritenessi utile.
Ho risposto che, sebbene per i credenti la preghiera sia essenziale per chiedere a Dio l’aiuto necessario nelle difficoltà, questa deve necessariamente essere sempre accompagnata dalla rettitudine e dalla giustizia. Così recita lo stesso Vangelo: "Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demoni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità".
Beh, non vorrei trovarmi nei panni di coloro che, dopo aver coperto in tutti i modi la pedofilia all’interno del clero, intralciato la giustizia ed imposto il silenzo su tutto, senza alcuna pietà per le vittime, si dovessero presentare al giudizio dell’Onnipotente con la bocca piena di belle parole e le mani ancora macchiate di tali abomini.



Marted́, 08 gennaio 2008