Preti pedofili USA
La visita del papa sollecita nuove accuse di abusi perpetuati da preti

di STEVE RITEA

21 aprile 2008

La visita del papa e la sua ammissione pubblica del fenomeno degli abusi sessuali dei preti, ha convinto dozzine di persone ad uscire allo scoperto, denunciando gli abusi subiti durante l’infanzia, ha detto il presidente di un gruppo di supporto alle vittime proprio ieri.

"Siamo stati inondati di chiamate", ha dichiarato Barbara Blaine, presidente della sede di Chicago di SNAP (Survivors Network of Those Abused by Priests), una organizzazione nazionale. "Molti ci hanno svelato di non averne mai fatto parola con nessuno".

Ogni volta che i media affrontano questo argomento nuovi casi escono allo scoperto, dice la Blaine, accennando alle centinaia di chiamate pervenute in sede nel 2002, anno in cui la Conferenza Episcopale statunitense aveva approvato una più severa politica di gestione degli abusi, dopo che molte accuse di molestie sessuali rivolte ai preti erano state rese pubbliche.
Nel suo discorso ai vescovi statunitensi, mercoledì scorso, papa Benedetto XVI ha detto che lo scandalo degli abusi sessuali "è stato mal gestito". Il papa più tardi ha incontrato alcune vittime degli abusi sessuali del clero, una visita storica.
"E’ accaduto perché l’argomento è stato discusso, e perché alcuni erano molto arrabbiati (tipicamente quelli che già avevano denunciato)" ha detto la Blaine. "Altri volevano soltanto un po’ di considerazione".

Il suo gruppo, costituito circa venti anni fa, conta oggi circa 8.000 membri, riferisce la stessa Blaine.
"Noi pensiamo che sarebbe stato molto meglio se alle dichiarazioni fossero seguite delle precise azioni", come ad esempio, sanzionare i vescovi che non hanno denunciato i preti colpevoli.

Dan Bartley, residente a Hauppage, presidente di Voice of the Faithful, l’associazione nazionale di laici cattolici che si batte per una riforma ha dichiarato: "E’ un inizio", ma ha aggiunto: "Siamo ancora in una situazione in cui le ragioni alla base degli abusi sessuali non vengono prese in esame".

Il Rev. Robert Hoatson di West Orange, NJ, che ha collaborato alla fondazione di un gruppo di vittime (Road to Recovery Inc), ha dichiarato di aver ricevuto chiamate da cinque nuove vittime negli ultimo tre giorni, una da Suffolk County.

"Per la maggior parte delle vittime che alzano il telefono e chiamano, è l’inizio di un processo di guarigione", ha detto la Blaine.


Testo originale


Group: Pope visit prompts new claims of abuse by priests

BY STEVE RITEA |steve.ritea@newsday.com

April 21, 2008

The pope’s visit and his acknowledging sexual abuse by priests within the church has prompted dozens of people to come forward and claim they were molested as children, the president of a victim support group said yesterday.

"We’ve been inundated with calls," said Barbara Blaine, president of the Chicago-based Survivors Network of Those Abused by Priests, a national organization. "Several are saying that they never told anyone."

Any media coverage of the issue often prompts new people to come forward, Blaine said, noting several hundred calls her organization received in 2002, when America’s Catholic bishops approved a toughened sex abuse policy after scores of molestation charges against priests became public.

In his address to the nation’s Catholic bishops Wednesday, Pope Benedict XVI said that the sexual abuse scandal had been "very badly handled." The pope met later with victims of clergy sexual abuse, in a historic visit.

"It was because the topic was addressed and for some people [who came forward] it was because they’re angry," Blaine said. "Others just want to be counted."

Her group, formed two decades ago, has about 8,000 members today, Blaine said.

"We think it would have been far better if he had backed up the statements with action," like sanctioning bishops who failed to report and discipline priests, she said.

Hauppauge resident Dan Bartley, president of Voice of the Faithful, a national organization of lay Catholics seeking church reforms, said, "It’s a start," but added: "We’re still in a situation where the underlying issues that caused the sexual abuse crisis in the first place remain unaddressed."

The Rev. Robert Hoatson of West Orange, N.J., who helped co-found a victims group, Road to Recovery Inc., said they’ve received calls from five new victims in the last three days, one from Suffolk County.

"For most of the victims who do pick up the phone and call, it’s the beginning of a healing process," Blaine said.



Martedì, 22 aprile 2008