Riceviamo dall’associazione Meter i seguenti documenti relativi al rapporto bambini-mass media. I documenti sono stati realizzati dall’agenzia Vaticana Fides. Li rendiamo noti ai nostri lettori, come sempre, per consentire il massimo dibattito possibile sui temi della violenza sui minori.

METER
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Roma 01/09/2007 ---- "I bambini meritano qualità e tutela dai Mass Media". Un Dossier di forte impatto e con dati e ricerche internazionali quello dell’Agenzia Vaticana Fides (www.fides.org) sui "Bambini e Mass Media: una violenza senza confini".
n. 40 intense pagine dettagliate (curate da Rossella Fabiani) che iniziano dedicando il Dossier all’opera instancabile dell’Associazione Meter di don Fortunato Di Noto (www.associazionemeter.org) che in una intervista esclusiva fa il punto della situazione e vengono riportati i risultati del lavoro contro la pedofilia online e la tutela dei bambini, spesso disattesa, da parte dei media; e dichiara come spesso gli stessi missionari in terra di missione "utilizzano le nuove tecnologie" a dimostrazione del fatto dello loro positività e utilità, ma non dobbiamo mai dimenticare dell’impatto negativo derivato dalla disinformazione, dalla non libertà, dalla violenza che direttamente e indirettamente subiscono i bambini”.
"C’è chi vuole il bando assoluto del loro utilizzo e chi offre soluzioni auto-regolamentate - dichiara don Di Noto. La questione che si pone è se sono stato educato a saper discernere, a saper valutare, a saper usufruire di un bene: perchè tali sono i media: un dono dell’uomo all’uomo, un dono di Dio all’umanità".
Non mancano i drammatici dati sulla pedofilia online e i messaggi in Internet: e ci si chiede: "possibile che nessuno riesce a bloccare questo turpe mercato?" .
Si è preoccupati dal "rapporto fra violenza in televisione e violenza nel mondo reale; "tra messaggi e immagini online e la fattibilità e realizzazione di ciò che appiattisce la coscienze, rendono naturale un rapporto sessuale con bambini, quando è invece reato".
Di utilità informativa le schede di lavoro su i "Media nell’Europa orientale" su 19 Paesi che si sono adeguate a non trasmettere immagini violente e di orrore in fasce protette con corrispettive multe.
I Mass Media in Asia, da uno studio condotto da Anura Goonasekera, "la maggior parte dei programmi non vengono prodotti nell’interesse dei bambini".
Pertanto conclude il Dossier: riflettere su due aspetti particolarmente importanti. Il primo è la formazione dei bambini perché siano in grado di recepire in modo critico ciò che vedono.Il secondo è la formazione alla conoscenza e all’uso consapevole dei media, in continua trasformazione tecnologica.

Il Dossier è scaricabile gratuitamente online:

Dossier - "Bambini e Mass Media (I parte): Una violenza senza confine"


Dossier - BAMBINI E MEDIA (II PARTE): RACCOGLIERE LA SFIDA EDUCATIVA