Pedofilia clericale
L’ex vescovo di Como Maggiolini indagato per favoreggiamento

Avrebbe aiutato un prete attualmente sotto processo per violenza sessuale


Maggiolini è il vescovo che si è distinto nel recente passato per le sue crociate contro l’omosessualità, i musulmani, e per il suo sostegno alle posizioni leghiste e ad una presunta superiorità morale dell’occidente.


Ex vescovo di Como Maggiolini indagato per favoreggiamento

Avrebbe rivelato a parroco esistenza indagine a suo carico

(ANSA) - COMO, 13 MAG - Il vescovo emerito di Como Alessandro Maggiolini e’ stato iscritto sul registro degli indagati della Procura di Como per favoreggiamento.Avrebbe aiutato don Mauro Stefanoni, l’ex parroco di Laglio, attualmente a processo per violenza sessuale, convocandolo in Curia nel 2004 per riferirgli dell’esistenza dell’indagine penale nei suoi confronti. Dell’iscrizione nel registro degli indagati si e’ appreso a margine del processo a Stefanoni, per il quale il Pm ha chiesto ieri una condanna a 8 anni.



Como, 13:08

PEDOFILIA: EX VESCOVO COMO INDAGATO PER FAVOREGGIAMENTO

Il Vescovo Emerito di Como, Monsignor Alessandro Maggiolini e’ indagato dalla Procura di Como per favoreggiamento nell’ambito dell’inchiesta che proprio ieri ha portato il vice procuratore capo Maria Vittoria Isella a chiedere 8 anni di reclusione nei confronti di Don Mauro Stefanoni, l’ex parroco di Laglio e Brienno (Como) finito a processo con l’accusa di violenze sessuali ai danni di un ragazzino disabile mentale, 14enne all’epoca dei fatti. Secondo l’ipotesi accusatoria mossa nei confronti dell’ex capo della Curia Comasca, Maggiolini nel novembre 2004 avrebbe convocato don Mauro mettendolo in guardia delle indagini in corso, dandogli cosi’ la possibilita’ di "mantenere un comportamento tale da sviare le indagini". Proprio durante la sua requisitoria di ieri il Pm aveva detto a chiare lettere che "questo processo e’ padre di tanti altri". Per ora non e’ ben chiaro a quando risalga l’iscrizione sul registro degli indagati di Monsignor Maggiolini che gia’ a suo tempo emise un duro comunicato stampa a difesa di don Mauro. Si propose come testimone a difesa ma il collegio giudicante del Tribunale di Como non ritenne di includerlo nella lista testimoni.

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_3118114.html?ref=hpsbdx4



Marted́, 13 maggio 2008