Pedofilia nella chiesa: licenza di abusare.

Scritto da Marco Marchese

Torniamo a parlare di questo argomento. Per forza di cose. E soprattutto per non essere ipocriti. Ecco il fatto.
l 30 agosto scorso è stato arrestato in Germania un prete cattolico di 39 anni per aver abusato di un chierichetto. A queste notizie, purtroppo, siamo ormai sempre più abituati. Abitudine che ha preso il posto dell’indignazione.
Il prete, però, aveva un complice. La notizia non ne parla in questi termini. Ma si tratta di un complice. Complice, in questi casi, è colui che aiuta il reo a commettere il reato. E così è stato.
Sì perché quel prete era stato già accusato e condannato nel 2001 per pedofilia.
Ma non è mai stato ridotto allo stato laicale, e sicuramente non ha mai subito un processo ecclesiastico (così voglio pensare) perché altrimenti (stando alle “durissime” norme previste dalla chiesa in questi casi) lo avrebbero come minimo messo in un convento sotto chiave!!! Invece, il buon vescovo di Ratisbona, ha pensato che tre anni bastavano per guarire, così, fregandosene delle precedenti vittime, gli aveva affidato nuovamente una parrocchia dove il pedofilo, con la “complicità” (responsabilità) del vescovo, ha potuto abusare di nuovo!
Non mi auguro la fine dei pedofili, e sopratutto di quelli travestiti da preti, come invece è prevista dal Vangelo: Gesù augurava loro di mettersi una pietra al collo e di gettarsi in mare… per morire! Ma dare la licenza di abusare dopo averlo fatto già in passato è troppo!
Grande responsabilità penso che abbia ancora una volta questa chiesa che non manca occasione per dire che non teme la verità e che interviene tempestivamente! Ma come? E che dire del fatto che i vescovi che hanno coperto, o permesso ai preti pedofili di abusare nuovamente, continuano a guidare il gregge di Dio? E perché a questi pedofili viene permesso di prendere in mano il corpo e il sangue di cristo? Perché voi cattolici e credenti glielo permettete? Perché continuate a pagare con le vostre offerte gli avvocati di queste persone?
Sì, lo so che non tutti sono così, che voi sostenete quelli che fanno del bene, e fortunatamente ce ne sono tanti… ma perchè questi che fanno del bene non si ribellano e buttano fuori a pedate chi ha rubato l’innocenza ad un bambino e chi lo ha aiutato? E perché nessuno di questi buoni si schiera apertamente dalla parte delle vittime prendendosi cura di loro?



http://www.mobilitazionesociale.it/dblog/articolo.asp?articolo=197


Marco Marchese
Presidente
Ass. per la Mobilitazione Sociale Onlus
via Malaspina, 27
90145 Palermo
tel/fax 091/2510319
cell. 3477891133
marco.marchese@mobilitazionesociale.it
www.mobilitazionesociale.it



Lunedì, 01 ottobre 2007