Preti pedofili
Un itinerario sconvolto

di Rosario Amico Roxas

NON si arriva al capolinea se non si percorre il giusto itinerario, seguendo le tappe fondamentali come le fermate di una metropolitana.

Invertendo la rotta o l’itinerario, scavalcando le tappe e le fermate, sfugge la meta finale e non si raggiunge la destinazione prefissata.

Cristo nel processo che gli uomini vollero intentare contro Dio non rinnegò se stesso, né rinnegò il ruolo che sapeva di dovere sostenere; rispose alle domande ponendo ulteriori problemi che gli accusatori non sapevano capire. Finalmente affermò solennemente:

“Il mio regno non è di questo mondo”.

Subì la condanna e santificò la morte che sarebbe stata vinta nella Resurrezione e nella promessa della Vita Eterna.

Anche il successore di Cristo, Benedetto XVI, è stato coinvolto in un processo intentato dalla

Corte distrettuale di Harris County (Texas), la quale ritiene che la Chiesa abbia preferito gestire il reato dei preti pedofili in USA restando esclusivamente nell’ambito del diritto canonico, quindi come peccato da confessare e assolvere, senza coinvolgere le autorità civili, con una depenalizzazione del reato che non tiene in nessun conto le vittime; risarcendo le medesime con denaro pur di impedire la testimonianza in un legittimo procedimento penale. Per questo motivo la Corte distrettuale di Harris County ha indagato e nel gennaio 2005 ha imputato Joseph Ratzinger , allora prefetto per la congregazione della fede e riaffermatore della lettera “Crimen sollecitationis” per sospetta copertura dei casi di abusi da parte di preti negli Stati Uniti con imputazione di «ostruzione alla giustizia».

Tale imputazione è tutt’ora in vigore, ma Ratzinger non può essere processato dopo aver inviato al presidente Bush formale richiesta di immunità in quanto «Capo di Stato in carica», affermando, così, che “il suo regno è di questo mondo” e vanta tutte le prerogative che ogni regno che si rispetti esige.



La richiesta di immunità perché capo di Stato in carica è stata accolta e l’itinerario di Cristo sconvolto.


Rosario Amico Roxas



Sabato, 26 aprile 2008