Caso don Gelmini
Rassegna stampa

Don Gelmini rimane alla guida delle "sue comunità". Questo il dato che emerge dalle notizie della stampa e dopo la sua riduzione alla stato laicale. Di primo acchitto ci viene da dire che ha perso la giustizia. E’ SEMPLICEMENTE MOSTRUOSO OLTRE CHE VERGOGNOSO!!!!


http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=504054
Stato laicale per don Gelmini, vuole fondare comunità monastica
Roma, 1 mar (Velino) - Don Pierino Gelmini, fondatore della Comunità Incontro, è stato ridotto allo stato laicale (non potrà più celebrare la messa né amministrare i sacramenti). La decisione è stata presa da Benedetto XVI, che inquesto modo ha accolto la richiesta dello stesso sacerdote “con paterna e pastorale sollecitudine” riferisce al VELINO Alessandro Meluzzi, portavoce di don Pierino. La richiesta diriduzione allo stato laicale era stata avnzata da don Gelmini in seguito alle polemiche e alle accuse di abusi sessuali nei confronti di alcuni ragazzi dell’associazione, per cui la procura di Terni ha aperto un’inchiesta che dovrebbe portare a un pronunciamento nelle prossime settimane. Don Gelmini, che sarà di ritorno questa sera dal Sud America, dove ha trascorso un soggiorno a scopo terapeutico presso una dellesue comunità, si è sempre dichiarato estraneo ai fatti, ma ha chiesto la riduzione allo stato laicale per difendersi meglio di fronte alle accuse. Quanto a un’eventuale assoluzione, don Pierino potrà rientrare nel clero? “Lui ha sempre dichiarato che la sua richiesta di riduzione allo stato laicale era ireversibile, ma lasciamo fare al Signore”commenta Meluzzi.

La Comunità Incontro ha accolto la notizia “come un momento di festa” - spiega Meluzzi -, anche perché don Pierino ne rimmarrà alla guida. E potrebbero nascere presto a nuovi frutti: “Don Pierino sta pensando a far nascere una fraternità religiosa intorno alla Comunità, un ordine monastico che nasce da un carisma laicale, e incentrato sulla ‘cristoterapia’” annuncia al VELINO Meluzzi, che insieme al sacerdote ha firmato il libro ”Cristoterapia” - Dialogo di vita, fonte di speranza. La “Cristoterapia”, si legge “non è né una filosofia, né una tecnica psicoterapeutica, né una semplice pedagogia etica o sociale. È invece l’esperienza concreta di un incontro con Cristo attraverso un uomo che non cammina né davanti a noi, affinché lo seguiamo, né dietro di noi per controllarci o sospingerci, ma al nostro fianco per accompagnare amorevolmente la crescita della nostra Libertà”.

http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/altrenotizie/visualizza_new.html_17209769.html
DON GELMINI RIDOTTO ALLO STATO LAICALE
TERNI - Don Pierino Gelmini è stato ridotto allo stato laicale dal Papa, come chiesto dallo stesso fondatore della Comunità Incontro di Amelia per difendersi al meglio nell’inchiesta della procura di Terni nella quale è accusato di molestie sessuali nei confronti di alcuni ex ospiti della struttura (addebiti ai quali si è sempre proclamato estraneo). La notizia è stata riportata dal Corriere dell’Umbria.

"Con Gelmini ha accolto con grande gioia la decisione del Papa" ha detto il portavoce del sacerdote, Alessandro Meluzzi, parlando stamani con l’ANSA. "Considera questo - ha aggiunto - un segno di attenzione e disponibilità da parte del Vaticano, in uno spirito di grande unità tra don Pierino e la Chiesa". La decisione del Papa è stata comunicata al vescovo di Terni monsignor Vicenzo Paglia con una lettera.

Don Gelmini in tarda serata tornerà in Italia dopo avere trascorso un soggiorno a scopo terapeutico nelle sue comunità del sud America. In seguito alla riduzione allo stato laicale non potrà più celebrare messa o confessare.

ATTESA PER DECISIONE PM TERNI SU INDAGINE
E’ attesa nelle prossime settimane la decisione della procura di Terni per l’inchiesta condotta nei confronti di don Pierino Gelmini accusato di molestie sessuali a carico di alcuni ex ospiti (nove quelli indicati nell’avviso di conclusione indagini) della Comunità Incontro. Il pm Barbara Mazzullo dovrà infatti decidere se chiedere il rinvio a giudizio del sacerdote, che si è sempre proclamato estraneo a ogni addebito, o l’archiviazione del fascicolo. Nell’inchiesta sono coinvolti anche due collaboratori del sacerdote e la madre di uno dei suoi accusatori. Devono rispondere di favoreggiamento per avere aiutato don Gelmini ad eludere gli accertamenti condotti dalla squadra mobile della questura di Terni. A tutti il 27 dicembre scorso è stato notificato l’avviso di conclusione indagini. A don Gelmini la procura contesta di avere costretto noveospiti della comunità a "soddisfare le sue richieste sessuali" mediante "la minaccia di avvalersi della sua autorità e della conoscenza di numerosi personaggi politiciinfluenti o promettendo favori tramite dette conoscenze". Fattiche sarebbero avvenuti nella sede di Molino di Silla dal 1997all’ ottobre scorso, quando ormai da quasi un anno il sacerdotesapeva di essere indagato. Circostanza, questa, che al momentodel deposito degli atti era stata sottolineata dal portavoce didon Pierino, Alessandro Meluzzi, il quale aveva parlato di"accuse surreali".

http://qn.quotidiano.net/2008/03/01/68612-gelmini_toglie_tonaca.shtml
DOPO LE ACCUSE DI ABUSI
Don Gelmini si toglie la tonaca
Il Papa accoglie la sua richiesta
Il fondatore della Comunità Incontro ha chiesto di essere ridotto allo stato laicale (non potrà più celebrare la messa e amministrare i sacramenti) in seguito alle polemiche e alle accuse di abusi sessuali
Roma, 1 marzo 2008 - Papa Benedetto XVI ha accolto la richiesta di don Pierino Gelmini, fondatore della Comunità Incontro, di riduzione allo stato laicale (secondo il quale non potrà più celebrare la messa e amministrare i sacramenti), avanzata dal sacerdote alla guida della comunità di Amelia, in seguito alle polemiche e alle accuse di abusi sessuali nei confronti di alcuni ragazzi dell’associazione.

"Il Papa ha mandato una lettera una ventina di giorni fa accogliendo la richiesta di don Pierino di voler essere ridotto allo stato laicale", dice Alessandro Meluzzi, portavoce della Comunità. "Don Pierino ha apprezzato il gesto paterno del Papa - prosegue - e la lettera è stata accolta come segno di sensibilità e di attenzione verso il nostro fondatore, di poter rimanere alla guida della sua comunità".

A proposito della sua salute, Meluzzi precisa che "don Pierino sta molto meglio e i due mesi nelle comunità in Costarica e Bolivia l’hanno ritemprato".

http://www.terninrete.it/headlines/articolo_view.asp?ARTICOLO_ID=114025
DON GELMINI RIDOTTO ALLO STATO LAICALE
Don Pierino Gelmini e’ stato ridotto allo stato laicale dal Papa, come chiesto dallo stesso fondatore della Comunita’ Incontro di Amelia. La richiesta, poi accolta, era stata avanzata dallo stesso sacerdote per difendersi meglio nell’inchiesta della procura di Terni nella quale e’ accusato di molestie sessuali nei confronti di alcuni ex ospiti della struttura.
Il Vescovo di Terni, Mons Vincenzo Paglia, che come in passato non ha voluto commentare la vicenda di Don Gelmini, ha affermato di “aver solo preso atto di quanto disposto dal Vaticano”. Il provvedimento è stato comunicato con una lettera al presule ternano dal momento che proprio nella sua diocesi si trova infatti Amelia, sede centrale della Comunita’ Incontro.
In seguito alla riduzione allo stato laicale, don Pierino Gelmini ha smesso di essere un sacerdote e quindi non potra’ piu’ celebrare messa o confessare.



Domenica, 02 marzo 2008