Conti in rosso per il Vaticano. Il buco si allarga

Riprendiamo questo articolo dal sito: http://www.affaritaliani.it/politica/conti-Vaticano-buco290908.html


Lunedí 29.09.2008 17:10
Conti in rosso anche per il Vaticano. Il 2008 rischia di chiudersi ancora peggio rispetto al 2007 quando il bilancio della S. Sede fece registrare un disavanzo netto di oltre 9 milioni di euro. Una battuta dŽarresto che segnò la fine di un lungo periodo di crescita sancita da ben tre anni di risultati utili consecutivi, dal 2004 al 2006, chiusi complessivamente con 15 milioni e 200 mila euro di attivo. A lanciare l’allarme è il settimanale cattolico The Tablet, che pubblica un documento riservato della Prefettura per gli Affari economici firmato dal segretario, il vescovo Vincenzo Di Mauro.
EŽ un testo pieno di preoccupazioni per il nuovo "buco" finanziario che si delinea per il secondo anno consecutivo in Vaticano ("I risultati del primo periodo del 2008 sono preoccupanti e non inducono allŽottimismo", scrive infatti monsignor Di Mauro nel rapporto citato da The Tablet).
Ci sono anche inviti perentori alle varie amministrazioni pontificie ad essere più "oculate" nelle spese e a mettere un freno alle nuove assunzioni. "Si rende sempre più necessario - avverte, infatti, ancora monsignor Di Mauro - il richiamo alle amministrazioni della Santa Sede ad operare con prudenza e con la massima oculatezza nella gestione operativa delle spese e nellŽassunzione di nuovo personale".
Dal documento sembra, inoltre, che i manager pontifici puntino a nuove forme di investimenti esteri per far fronte alle attuali turbolenze finanziarie internazionali, puntando magari a mettere a frutto le riserve aurifere vaticane. Il settimanale riporta anche lŽopinione di un anonimo esperto finanziario, secondo il quale la Santa Sede, malgrado le attuali difficoltà, "appare finanziariamente ben posizionata per raccogliere profitti, anche nellŽattuale tempesta finanziaria".
Secondo il documento, il Vaticano disporrebbe, infatti, di 340 milioni di euro in valuta, di 520 milioni in obbligazioni e azioni, e di 19 milioni in oro, per un totale di circa una tonnellata di lingotti. Stando ancora al settimanale, il patrimonio immobiliare pontificio ammonterebbe a 424 milioni di euro, mentre il valore totale dei beni vaticani (immobiliari, finanziari e altro) sarebbe di oltre 1,4 miliardi di euro. Il clima finanziario in Vaticano non è, comunque, dei migliori. Non tutti sono disposti a scommettere che col ricorso allŽoro si eviterà che il 2008 si possa chiudere in "rosso" come il 2007 che fece registrare 236.737.207 euro di entrate contro 245.805.167 di uscite, con un disavanzo di 9 milioni e 67 mila 960 euro.



Martedì, 30 settembre 2008