Brasile
«Il parto anonimo» può salvare i bambini

di Jonathan Stibbs

La Chiesa nel mondo

24 maggio 2008

In Brasile è stata fatta una proposta per consentire "il parto anonimo", nel tentativo di ridurre il numero degli aborti o di bambini abbandonati, scrive Jonathan Stibbs.

La proposta di Eduardo Valverde, rappresentante del Partito dei Lavoratori, darebbe accesso alle cure mediche prenatali a carico del servizio sanitario per tutte le donne in gravidanza che non vogliono tenere il bambino.

"Mantenendo anonima la loro identità e con nomi fittizi, le donne possono partorire con tutte le cure del caso", ha detto Valverde.

Secondo la proposta, le donne in anonimato possono essere esonerate dalle responsabilità legali del bambino e gli ospedali avvierebbero il processo di adozione.

La proposta è arrivata in seguito alla votazione avvenuta il 7 maggio per la depenalizzazione dell’aborto, che non è passata per 33 voti a 0.


La legge proposta è sostenuta dal ministro della salute, José Gomes Temporão, che ha cercato di inserire questi casi nel servizio sanitario. Il 68% dei brasiliani si oppone al cambiamento della legge, secondo un sondaggio recente. Ma ogni 10 donne incinte, solo 3-4 portano a termine la gravidanza, secondo una studio dell’International Family Planning Perspectives di New York.


Testo Originale
Traduzione di Stefania Salomone


Curch in the World
24 May 2008
Brazil

’Anonymous birthing’ could save babies

Jonathan Stibbs


A proposal has been made to allow "anonymous birthing" in Brazil, in a bid to cut down the number of abortions and abandoned children, writes Jonathan Stibbs.

The proposal by Eduardo Valverde, a representative of the Workers’ Party, would allow free access to prenatal medical care from the public health service for pregnant women who do not want to have children.

"With her identity kept secret and a fictitious name, the woman would be able to give birth with all of the necessary healthcare conditions," Mr Valverde said.

Under the scheme, the anonymous women would be free of any legal responsibilities for their children and hospitals would administer a fast-track adoption process.

The proposal follows a defeat for a bill to decriminalise abortion, which was rejected on 7 May by 33 votes to zero. The proposed law was supported by the minister for health, José Gomes Temporão, who tried to make the issue one of public health. Sixty-eight per cent of Brazilians oppose any change to the law, according to a recent poll. But for every 10 women giving birth three to four terminate their pregnancy, according to International Family Planning Perspectives of New York.



Domenica, 25 maggio 2008