Il papa ha violato la Carta Internazionale del Fanciullo, essi affermano.

Almeno due volte, la Santa Sede si è rifiutata di produrre i documenti richiesti

L’unico rapporto Pontificio ha ignorato i crimini sessuali del clero al suo interno e le coperture, dice SNAP

Migliaia di preti colpevoli pongono ancora oggi in atto abusi sui bambini in tutto il mondo, dichiara il gruppo.

COSA

Le vittime di abusi sessuali del clero degli Stati Uniti chiedono alle Nazioni Unite di iniziare una indagine sul ruolo di
Papa Benedetto e degli ufficiali Vaticani nella copertura dei crimini sessuali contro i bambini. Anche le vittime vogliono
che le Nazioni Unite entri in gioco poiché il Papa si è rifiutato di riconsegnare alle Nazioni Unite i documenti firmati
della Carta di Protezione per i Diritti del Fanciullo.

At a news conference, clergy sex abuse victims will call on the United Nations to launch a investigation into the role of
Pope Benedict and Vatican officials in the widespread cover-up of sex crimes against children. Victims also want the U.N.
to take action for the Pope’s refusal to submit required reports as a signatory of the U.N. Charter on the Protection of
the Rights of Children.

QUANDO

Lunedì 14 aprile, 13:30

DOVE

A New York City, Millennium UN Plaza Hotel, One United Nations Plaza, 44th Street (tra la prima e la seconda Avenue)
Stanza del Governatore – 2° piano.

CHI

Alcune vittime di abusi del clero e i loro sostenitori, ivi compresa la responsabile di un gruppo di support di Chicago,
denominato SNAP, Survivors Network of those Abused by Priests (SNAPnetwork.org).

PERCHE’

Venerdì, 18 aprile, Papa Benedetto XVI parlerà alle Nazioni Unite, mentre il Vaticano continua a violare la Carta di
Protezione dei Diritti del Fanciullo, di cui il Vaticano è firmatario.

Il fenomeno diffuse degli abusi sessuali sui bambini e la copertura effettuata dagli ufficiali ecclesiastici pone un tema
in termini globale sui diritti umani dei bambini. Solo negli Stati Uniti, circa 6.000 chierici delinquenti sono stati
riconosciuti dagli ufficiali ecclesiastici come violentatori di bambini. Se questa cifra fosse riscontrata a livello
mondiale, significherebbe che circa 20.000 preti avrebbero compiuto abusi sessuali sull’intero pianeta.

In una lettera inviata ai responsabili delle Nazioni Unite oggi, i capi di SNAP chiedono alle Nazioni Unite di dare vita ad
una indagine su larga scala per i crimini sessuali compiuti ai danni di minori dal clero cattolico, dai vescovi e dagli
ufficiali ecclesiastici in tutto il mondo.

Le vittime sono consapevoli che Papa Benedetto, che sicuramente bacchetterà le nazioni per le violazioni dei diritti umani,
amministra una istituzione mondiale in cui le violazioni dei diritti umani dei bambini sono cosa quotidiana, storica e
attuale.

Sotto la sua guida in Vaticano per 27 anni – ora come Papa, prima come Capo della Congregazione per la Dottrina della Fede
– migliaia di preti predatori hanno violentato, sodomizzato e sessualmente brutalizzato migliaia di bambini.

Un numero enorme di ufficiali ecclesiastici che hanno mantenuto il silenzio sui crimini – o addirittura li hanno nascosti –
non hanno mai perso la propria posizione o ricevuto ammonizioni dal Papa.

Le autorità giudiziarie nazionali ed internazionali hanno ricevuto poca, se non nulla, cooperazione da parte degli
ufficiali ecclesiastici nella gestione dei casi di abusi sessuali su minori compiuti dal clero, o sono stati avvisati
quando gli alti prelati decidevano di trasferire i pedofili oltre i confini internazionali.


Testo originale


Clergy abuse victims want UN to investigate Vatican

Pope violates international charter on children, they say

At least twice, Holy See has failed to submit required reports

Pontiff’s one report ignored church’s own clergy sex crimes & cover ups, SNAP says

Thousands of predator clergy pose current threat to children worldwide, group believes

What

At a news conference, clergy sex abuse victims will call on the United Nations to launch a investigation into the role of
Pope Benedict and Vatican officials in the widespread cover-up of sex crimes against children. Victims also want the U.N.
to take action for the Pope’s refusal to submit required reports as a signatory of the U.N. Charter on the Protection of
the Rights of Children.

When

Monday, April 14, 1:30

Where

In New York City, Millennium UN Plaza Hotel, One United Nations Plaza, 44th Street (between 1st and 2nd Avenue) (The
Governor’s Room, 2nd floor)

Who

Several clergy sex abuse victims and their supporters, including a Chicago woman who heads a self-help support group called
SNAP, the Survivors Network of those Abused by Priests (SNAPnetwork.org).

WHY

On Friday, April 18, Pope Benedict XVI is scheduled to speak before the United Nations yet the Vatican continues to violate
a major UN Charter on the Protection of the Rights of Children, of which the Vatican is a signatory.

The widespread sexual abuse of children and the cover up of child sex crimes by church officials poses a major global human
rights threat to children. In the U.S. alone, nearly 6,000 sex offender clergy have been acknowledged by church officials
to have sexually assaulted children. If this number holds worldwide, there are likely 20,000 sex offender clerics around
the globe.

In a letter being sent to UN officials today, leaders of SNAP are calling on the United Nations to launch a full-scale,
global investigation into the commission and cover up of sex crimes against children by Catholic clergy, bishops and church
officials around the world.

Victims are concerned that Pope Benedict, who will undoubtedly chastise nations this week for human rights violations, is
administering a world wide institution in which human rights violations against children are an historic, ongoing and daily
occurrence.

Under his leadership in the Vatican for the last 27 years - as Pope and formerly as head of the Congregation of the
Doctrine of the Faith - thousands of predator priests have raped, sodomized and sexually brutalized thousands of children.

Countless church officials who kept silent about the crimes - or actively concealed them - have neither lost their jobs or
faced reprimand by the Pope.

National and international criminal authorities have had little, if any, cooperation from church officials in stemming the
tide of child sex crimes by clerics, or have been notified when church officials transfer known pedophiles across
international boundaries.

Contact:

David Clohessy, SNAP National Director, 314 566 9790

Barbara Blaine, SNAP President, 312 399 4747

Peter Isely, SNAP Mid-west Director, 414 429 7259