La visita di Benedetto XVI negli USA
Negli Stati Uniti, una Chiesa incerta aspetta la visita del Papa

di LAURIE GOODSTEIN

(Traduzione di Stefania Salomone)


http://www.nytimes.com/2008/04/14/us/14church.html?ref=todayspaper&pagewanted=print

Meno di due settimane fa, mentre fervevano gli ultimi preparativi per la visita di Papa Benedetto XVI negli Stati Uniti, il vescovo di Camden, NJ, annunciato i piani di chiusura o di accorpamento di quasi metà della parrocchie della sua diocesi. Nel frattempo i fedeli di New Orleans, Boston, New York, Toledo e circa tre dozzine di altre diocesi, stanno protestando per la perdita delle loro parrocchie e scuole in cui sono cresciuti.
Così quando il papa arriverà negli Stati Uniti, martedì prossimo, troverà una chiesa Americana in cui molti fedeli sono preoccupati non solo per la mancanza di guide spirituali, ma anche per la consapevolezza che la loro chiesa attraversa una fase di grave incertezza.

Centinaia di parrocchie sono state chiuse o consolidate, e le ragioni sono legate alle altre grandi sfide che la chiesa deve affrontare: la mancanza di preti, le conseguenze degli abusi sessuali, i fondi insufficienti per mantenere chiese sempre più obsolete, i cambiamenti demografici e a volte la scarsità di fedeli presenti alle celebrazioni che non permette di tenere aperte le parrocchie.

Spesso per molti cattolici, la loro primaria esperienza di chiesa è avvenuta nelle parrocchie locali.

“E’ frustrante perché cominci a guardare al vescovo come a un nemico, che aumenta i tuoi conflitti interior”, dice Leah Vassallo, un avvocato di Malaga, NJ, la cui parrocchia è tra quelle che stanno chiudendo. “Ovviamente non vuoi abbandonare la fede o cambiare religione, o non andare più in chiesa. Ma tutto questo ti demoralizza. Saremo tutti più sospettosi nel fare offerte alla chiesa”.

Un movimento di resistenza alla chiusura delle chiese è sorto a Boston e si sta diramando in altre diocesi. Domenica, i cattolici di sei diocesi - New York, Boston, Camden, New Orleans e Toledo - hanno annunciato di costituirsi in un gruppo nazionale, la Coalizione delle Parrocchie, per cercare di evitare la chiusura o l’accorpamento delle chiese.



Martedì, 15 aprile 2008