Crisi chiese
Creare una fiction su un cardinale

L’autore di Phoenix immagina una chiesa cattolica americana diversa


di LAWN GRIFFITHS TRIBUNE

Traduzione di Stefania Salomone


Quarantacinque anni fa, Robert Blair Kaiser era un giovane giornalista che calvalcava l’onda e la storia del Concilio Vaticano II a Roma per il giornale Time. Da allora, il giornalista di Phoenix, che ha studiato dai gesuiti, ha scritto 11 libri, incluso quello che auspica una riforma della chiesa nello spirito di quel concilio.
Il suo ultimo scritto, "Il Cardinale Mahony - la prima novella di Kaiser", narra la vita reale dei 17 anni del Cardinale Mahoney, già arcivescovo di Los Angeles, ambientandolo a novembre 2008 in una storia immaginaria in cui i laici cattolici acquisiscono una ampia autorità.

Riprendendo le vicende del cardinale relative alla sua copertura degli abusi sessuali dei preti, Kaiser immagina che Mahony venga rapito su una pista da sci in California da tre teologi della liberazione, trasportato sul suo stesso elicottero fino ad una stanza nella giungla sel sud del Messico. I suoi rapitori fanno parte di un gruppo rivoluzionario, Para los Otros (Per gli Altri), che lotta per una chiesa diversa. In Messico, Mahony viene citato in giudizio per i suoi crimini da arcivescovo. Le fasi processuali vengono trasmesse in mondovisione via satellite e la stessa gerarchia Vaticana sta incollata al teleschermo. La giuria è composta da sei vescovi dell’America Latina in pensione.

Dopo che Mahony viene dichiarato colpevole per tutti i capi d’imputazione, 590 milioni di telespettatori ascoltano la sentenza: "Questa giuria condanna Mahony a diventare cristiano". Subito dopo, i membri di un commando messicano fanno irruzione, cacciano via tutti i presenti eccetto Mahony, che viene ferito alla testa e resta incosciente. Si sveglia in ospedale a Los Angeles, poi, trasformato in cristiano, si imbarca per una missione umanitaria. Si impegna perfino a riportare la "democrazia" nella chiesa cattolica americana, nonostante le obiezioni del Vaticano.

"Incoraggerò i quattro milioni di cattolici di Los Angeles ad eleggere il mio successore", dichiara, sottolineando che le sue riforme porteranno papa Benedetto XVI a precettare la sua diocesi, ostacolando i sacramenti, le messe, i funerali e tutto il resto.

Questa fiction "Cardinal Mahony" (Humble-bee Press, $19.95, 256 pagine) è piena di personaggi reali, 79 in tutto, gente tipo il produttore cinematografico Michael Moore, giornalisti come Katie Couric, Bill O’Reilly e Matt Drudge, il Presidente Bush e la famosa suora benedettina e autrice Sister Joan Chittister, che da lungo tempo esprime dure critiche alle posizioni del Vaticano su temi sociali.

In uno dei capitoli, l’autore descrive un raduno dei vescovi americani al The Phoenician resort di Phoenix per un ritiro di quattro giorni. Il termine "ritiro" era una copertura, scrive anche. Al Phoenician, i vescovi facevano ciò che erano soliti fare nei ritiri da decenni, prendere il sole raccontandosi gli ultimi pettegolezzi, abbuffarsi, bere e in larga parte giocare a golf.


Nel suo libro del 2004, "una chiesa alla ricerca di se stessa", Kaiser ha introdotto per primo l’idea di una chiesa americana autoctona, sempre in comunione con Roma, sul modello dei Maroniti o dei Melchiti, fche hanno un proprio presbiterato (in alcuni casi uxorato), così come la propria liturgia, il proprio linguaggio, le proprie politiche, forme di governo. Roma non ha mai tentato di riportarli dentro, ci dice.

Loro sono "cronicamente cattolici", ha detto. Prima che Mahony fosse messo a capo della più grande arcidiocesi del paese, era stato vescovo di Stockton, California dove Kaiser sostiene di averlo incontrato ed intervistato diverse volte.

Lo scrittore ha scelto Mahony come personaggio principale proprio grazie al suo alto profilo. "E’ un esperto di media", ha detto.

"C’è una sorta di ranger buono e ranger cattivo in lui", dice Kaiser.

Dopo la pubblicazione del suo libro, Kaiser ne ha lasciata una copia con dedica nella residenza di Los Angeles dell’arcivescovo e ha appreso dal National Catholic Reporter che Mahony lo ha letto durante un volo per Roma.

Lo scorso luglio, l’arcidiocesi di Los Angeles, capitanata da Mahony, ha approvato risarcimenti per un totale di 660 milioni di dollari alle 508 vittime di abusi sessuali dopo quattro anni di battaglie legali. L’esborso è stato quattro volte più grande di ogni altro risarcimento elargito da altre diocesi statunitensi. Questo ha portato ad alcune richieste di trasferimento di Mahony. "Si, abbiamo sbagliato", ha detto in una conferenza stampa.




Kaiser, che ha studiato 10 anni per diventare gesuita, rinunciando però tre anni prima dell’ordinazione, pensa che molti cattolici si stiano allontanando dalla chiesa o sono comunque poco impegnati perché "hanno perso la fiducia nel papa e nei signori vescovi". Ma lui dice che "Siccome la chiesa è loro, non devono andarsene, devono solo riprendersela, convincere i propri vescovi a farsi servi e a fare ciò che Gesù insegnò agli apostoli: ascoltare la gente e servitela".

"Principalmente questa novella evidenzia come possiamo ottenere quel cambiamento che tutti auspichiamo", ha detto Kaiser in una intervista.

Egli concepisce una chiesa americana "costituita per convenzione, come nel 1787 a Philadelphia, creando una costituzione che sostituisca il diritto canonico, una branca legislativa con una Camera dei Vescovi ed un Senato, i cui membri sono eletti dai fedeli.

"Autoctona vuol dire eretica", solo una ristrutturazione del potere, insiste Kaiser.

"Ho scritto questa novella per aiutare la gente ad immaginare le possibilità dell’ascolto, al servizio della chiesa", ha detto.

Kaiser, che ha lavorato a Roma dal 1999 al 2005 per il Newsweek magazine, vinse un premio chiamato Overseas Press Club Award per i suoi scritti sul Concilio Vaticano.

Egli definisce il papa "l’ultimo grande monarca del mondo, che fa le leggi, le interpreta, le fa applicare e da la benedizione solo ad un certo tipo di teologia, e non all’altra".




Testo originale



Creating a piece of Cardinal fiction


Phoenix author imagines a changed Catholic Church in America


By LAWN GRIFFITHS TRIBUNE



Forty-five years ago, Robert Blair Kaiser was a young journalist covering the heady and historic Vatican Council II in Rome for Time magazine. Since then, the Phoenix journalist and Jesuit-educated Catholic has written 11 books, including four that deal with a call for church reform in the spirit of that council.
His latest, "Cardinal Mahony," Kaiser’s first novel, takes the real-life 17-year Roman Catholic cardinal and archbishop of Los Angeles, Roger Mahony, and sets him in November 2008 for a tale of ecclesiastical power turned to give wide authority to lay Catholics.
Mixing facts of the cardinal’s troubled tenure over alleged cover-ups of priest sexual abuse cases, Kaiser has Mahony kidnapped from a California ski trail by three "liberation theologians," then transported in his own helicopter to a secret southern Mexican jungle compound.
His captors are from a revolutionary group, Para los Otros (For the Others), which calls for sweeping changes in the church. In Mexico, Mahony is put on trial for his failings and sins as archbishop. It is broadcast live worldwide by satellite television, with Vatican officials especially glued to what is said. Six retired Latin American bishops serve as the jury.
Just after Mahony is convicted on all counts, 590 million global viewers hear his fate: "We sentence Cardinal Mahony to become a Christian." Then moments later, Mexican commandos storm the compound blowing everyone away except Mahony, who suffers a head-grazing injury and is left unconscious. He wakes up in a Los Angeles hospital where he recovers, then embarks on a massive humanitarian mission as a transformed man. He also sets out to bring "democracy" to the Catholic Church in America despite Vatican objections.
"I will encourage the four million Catholics in the Church of Los Angeles to elect my successor," he declares, noting that his reforms could bring Pope Benedict XVI to put his archdiocese under interdiction, barring sacraments, Masses, Catholic burial and more.
"Cardinal Mahony" (Humble-bee Press, $19.95, 256 pages) is filled with real people "” 79 in all, people like filmmaker Michael Moore, news personalities Katie Couric, Bill O’Reilly and Matt Drudge, President Bush and influential Benedictine nun and author Sister Joan Chittister, a longtime critic of Vatican stands on social issues.
In one chapter, he has American bishops gathering at The Phoenician resort in Phoenix for four spring days. "The word "˜retreat’ was a cover," he writes. "At the Phoenician, the bishops did what they had been doing at some of America’s finest resorts for decades: ... gossiping in the sun, eating well, drinking well and (many of them) playing 18 holes every day."
In his 2004 book, "A Church in Search of Itself," Kaiser first introduced the idea of an "autochthonous," or homegrown American church "still in communion with Rome but on a model with the Maronites and Melkites, which have their own priesthood (some married)," as well as their own liturgy, language and polity, or form of governance. "Rome has never tried to rein them in," he said.
They are "every bit as Catholic," he said. Before Mahony was named to lead the nation’s largest archdiocese, he was the bishop of Stockton, Calif., where Kaiser said he got to know the cleric well and interviewed him a halfdozen times.
The writer chose Mahony for the main character of his book because of his high profile. "He is kind of a media maven," he said.
"There’s a good Roger and a bad Roger," Kaiser said.
After publication of the book, Kaiser left a signed copy at the archbishop’s residence in Los Angeles, and he learned from a National Catholic Reporter review of the book that Mahony read it on a flight to Rome.
Last July, under Mahony’s direction, the Los Angeles Archdiocese approved legal settlements totalling $660 million to 508 victims of sexual abuse after four years of court battles. The payout was four times larger than in any previous U.S. diocese. It brought fierce calls for Mahony to resign or be removed. "Yes, we’ve made mistakes," he said at a press conference.



Kaiser, who studied 10 years to be a Jesuit priest but left three years short of ordination, argues that many Catholics are leaving the church or are weakly engaged because "they’ve lost their trust in the pope and their "˜lord bishops.’ " He says because the church is theirs, they don’t have to leave. "They just have to take it back, insist their lord bishops become servant bishops and do what Jesus told his Apostles to do: Listen to the people and serve the people."
"Mainly this novel shows how we can get the change that everybody wants," Kaiser said in an interview.
He conceives of a kind of American church "constitutional convention," like the one in 1787 in Philadelphia, creating a "constitution to supplant Roman canon law" with three branches, including a legislative branch with a House of Bishops and House of Commons, both filled by the election by voting Catholics.
"Autochthony ’ a heresy.
just a restructuring of power," Kaiser insists.
"I wrote this novel to help people imagine the possibilities of a listening, serving church," he said.
Kaiser, who was a contributing editor in Rome from 1999 to 2005 for Newsweek magazine earned a Overseas Press Club Award for his Time coverage of the Vatican Council (1962-65).
He calls the pope "the world’s last great monarch" who "makes the laws, he interprets all the laws, he enforces all the laws and puts his blessing on a particularly narrow kind of "˜Roman theology’ and no other."



Venerdì, 22 febbraio 2008