Da VOICE OF THE FAITHFUL
CHIAMARE I CATTOLICI A TRASFORMARE LA NOSTRA CHIESA

Da parte di tutti i cattolici che condividono il nostro desiderio di aiutare la nostra chiesa, Voice of the Faithful diffonde questo messaggio in occasione della visita di Papa Benedetto XVI negli Stati Uniti.


Consapevoli delle gravi sfide che la chiesa oggi affronta, e sperando in nuove e migliori prospettive, i 35.000 membri di VOTF puntano alla trasformazione della chiesa:

·        Noi vogliamo una chiesa aperta, trasparente e responsabile

·        Noi immaginiamo una chiesa che accolga i doni e i talenti dei laici

·        Noi sogniamo una chiesa governata dalla compassione e dal senso di giustizia, basato sull’eguaglianza e animata dalla collegialità

Ma non possiamo ottenere questa trasformazione se non saniamo le ferite ancora aperte.

La crisi morale che oggi affrontiamo

Molti cattolici conoscono bene le sofferenze umane e gli esborsi finanziari legati alla crisi degli abusi sessuali del clero. Nel 2004, solo negli Stati Uniti, più di 4.300 preti sono stati accusati di aver abusato di circa 11.000 minori nel periodo che va dal 1950 al 2000. Gli accordi per i risarcimenti da parte delle diocesi americane ammontano a 615 milioni di dollari nel 2007, e superano, nel complesso i 2,3 miliardi di dollari. Le diocesi cattoliche sono arrivate alla bancarotta in Alaska, Arizona, California, Iowa, Oregon e Washington.

Ugualmente preoccupante è che i nostri leader hanno contribuito a questo disastro.

 Come può la nostra chiesa essere un faro morale se così tanti vescovi hanno ripetutamente trasferito i preti, i cui abusi erano stati accertati, lasciandoli in ministero?

Senza giustizia per le vittime e responsabilità da parte dei vescovi, questa crisi continuerà ad essere una piaga nella chiesa.

La nostra chiesa affronta anche altre sfide

Il numero sempre decrescente di preti rende l’Eucaristia sempre più indisponibile. I laici continuano ad essere esclusi dalla partecipazione nelle scelte decisionali. I cattolici – particolarmente i giovani – lasciano la chiesa per abbracciare altre confessioni, o diventano atei.

Il panorama di speranza del Vaticano II resta disatteso, e rimane la polarizzazione nella chiesa su come si possa meglio realizzare la nostra sacra missione.

Auspichiamo un Corpo di Cristo durevole, nuovo che sia a servizio di tutti con compassione, collegialità e cooperazione. Crediamo che la collaborazione tra i membri della chiesa sia il mezzo per raggiungere tale trasformazione.

La risposta è trasformazione

Auspichiamo un Corpo di Cristo completamente trasformato – una chiesa che responsabilizzi e al contempo sia responsabile di tutti i membri, laici e ordinati, con compassione ed onestà.

Una chiesa trasformata dovrebbe:

·        Trattare  le vittime con giustizia e compassione. Papa Benedetto e tutti i vescovi dovrebbero incontrare le vittime, ascoltare le loro storie e trattarle con rispetto e compassione. Mostrare a loro e al mondo di riconoscere il grave danno che la chiesa ha fatto e cercare di sanarlo.

·        Responsabilizzare i vescovi nei confronti del popolo a loro affidato.Papa Benedetto dovrebbe chiedere le dimissioni di quei vescovi che hanno ri-assegnato i preti accusati di abusi. I vescovi onesti dovrebbero smettere di bloccare i risarcimenti, iniziare a portare avanti controlli annuali e sostenere il cambiamento delle norme che governano lo statuto delle limitazioni. Proteggere i nostri bambini dovrebbe essere la priorità, iniziando con la creazione di un database nazionale dei preti colpevoli. Altra priorità è stabilire serie modalità di indagine e pronta risoluzione dei casi.

·        Accogliere la piena partecipazione dei laici.I laici cattolici amerebbero avere più responsabilità e ruoli nel Popolo di Dio. I laici dovrebbero essere interamente coinvolti delle decisioni che abbiano impatti sulla vita delle parrocchie e delle diocesi, incluse le chiusure delle parrocchie. Le nostre parrocchie crescerebbero e i nostri figli e nipoti sarebbero membri fieri e propositivi all’interno della chiesa cattolica.

·        Garantire maggiore trasparenza e responsabilità amministrativa/finanziaria. Ogni parrocchia dovrebbe pubblicare il proprio bilancio annualmente. Ogni parrocchia e diocesi dovrebbe prevedere un comitato amministrativo che fornisca prospettive indipendenti ai pastori e ai vescovi. La conferenza episcopale statunitense dovrebbe cambiare le procedure di reporting finanziario prevedendone l’obbligatorietà. Cesserebbero così sottrazioni indebite di fondi e non ci troveremmo più di fronte ad indagini da cui risulta che l’85% delle diocesi riporta appropriazioni indebite, come avvenuto negli ultimi 5 anni.

·        Liberare i doni dello Spirito. Percezioni spirituali e teologiche innovative verrebbero incoraggiate. Si faciliterebbe un cambiamento significativo e positivo creando forum ed opportunità di espressione per tutti i fedeli per approfondire la propria fede personale e metterla in pratica.

A tutti i fedeli cattolici, Voice of The Faithful inoltra questo invito: in virtù del vostro battesimo, siete un popolo sacerdotale. E’ arrivato il tempo di alzarsi e parlare. Per amore della nostra chiesa, oggi dovete fare la vostra parte per la crescita e il benessere della nostra chiesa.

Col vostro aiuto possiamo riuscirci!

Per favore consultate il sito www.votf.org e iscrivetevi per ricevere gli aggiornamenti sulle attività volte a trasformare la nostra chiesa.

CHI E’ VOICE OF THE FAITHFUL

Voice of The Faithful (VOTF) è un movimento internazionale di cattolici impegnati, nato nel 2002 in risposta alla crisi degli abusi sessuali del clero. Il nostro obiettivo è costruire una voce, attenta allo Spirito, attraverso la quale il fedele possa partecipare attivamente nella gestione e nella guida della Chiesa Cattolica.

I nostri scopi sono: supportare le vittime degli abusi sessuali del clero, aiutare i preti onesti, e strutturare un cambiamento sostanziale all’interno della Chiesa Cattolica.

Testo originale



Martedì, 01 aprile 2008