La parola di Dio è molto solida, anzi è la sola certezza che accompagna l’uomo; è la parola del pontefice ad essere incerta e vacillante.

Dice il pontefice che i soldi svaniscono, spariscono, ma non è così, i soldi cambiano solo padrone attraverso marchingegni tecnici che permettono al ricco di arricchirsi e al povero di pagare, come ha sempre pagato.

Per quello che, inizialmente, venne indicato come “il pellegrinaggio in Brasile”, ma che si confermo come una sontuosa, opulenta ed esibizionistica visita di Stato, le monache di un convento di clausura in Brasile furono incaricate di ricamare i paramenti che il pontefice avrebbe utilizzato.

Il problema era urgente, perché il pontefice non aveva più materialmente cosa indossare.

Le brave suore impiegarono sei mesi a ricamare quel ben di dio, per il quale si resero necessari 18 km di filo d’oro a 24 k. per un peso totale di oltre 30 kg di oro, e ben 16 kg. di filo d’argento 975, per un peso totale di 25 kg.

Fu così che il pontefice in Brasile potè esibire i vestitini nuovi alle selezionate folle; selezionate, perché la polizia brasiliana provvedeva a “ripulire” le strade dalla ingombrante presenza dei “bambini di strada”, che avrebbero turbato la diplomatica serenità del pontefice.

Ora viene a raccontarci che i soldi scompaiono e non rappresentano nulla a fronte della parola di Dio; è vero, ma non dal suo punto di vista, perché lì in Brasile, mentre Benedetto XVI transitava tra le ali di una folla per niente rappresentativa della realtà brasiliana, ho visto tantissimi cammelli transitare, comodamente, attraverso la cruna di un ago.

Rosario Amico Roxas