Como
Sacerdoti in calo, la Diocesi cerca rimedi

di Mauro Peverelli

Fonte: http://www.corrierecomo.it/frm_articoli.cfm?ID=77689

SABATO LE ORDINAZIONI

Sabato, alle 10, il Duomo di Como si vestirà con i colori della festa. Nella Cattedrale, infatti, il vescovo Diego Coletti ordinerà quattro nuovi sacerdoti al servizio della diocesi e due religiosi di congregazioni attive nel Comasco. Un numero ristretto, segno del calo di vocazioni in atto da qualche anno, tuttavia non un record negativo visto che negli anni Ottanta, ad esempio nel 1987, gli ordinati furono solo 2.
«Quattro sacerdoti non sono tanti, ma nemmeno pochi - conferma monsignor Angelo Riva, vicario episcopale per la Pastorale - E comunque anche in passato c’erano stati numeri minori». Il sacramento dell’Ordine sarà conferito ad Alberto Erba (nato a Sondrio il 17 luglio 1972, ha svolto il servizio diaconale al Centro diocesano vocazioni), a Romeo Scinetti (nato a Morbegno il 19 marzo 1975, servizio diaconale a Vertemate), a Michele Parolini (nato a Sondrio il 7 ottobre 1982, servizio diaconale a Bellagio) e a Paolo Rocca (nato a Sondalo il 12 ottobre 1982, che ha svolto il servizio diaconale a Sondrio, nella parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio).
Con loro saranno ordinati due religiosi: padre Matthieu Ntahizaniye, del Burundi, della Congregazione dei Padri Somaschi (attualmente esercita il suo apostolato alla comunità educativa dell’Annunciata in viale Varese) e padre Simone Panzeri, di Carate Brianza, della Congregazione dei Padri di Betharram.
I quattro sacerdoti che entreranno al servizio della diocesi di Como sono tutti della Valtellina, ma al proposito monsignor Riva non si preoccupa. «Non è un dato indicativo - dice - Talvolta sono tutti comaschi, altre volte, come in questo caso, della provincia di Sondrio».
L’ordinazione di sabato, come detto, riporta però d’attualità il problema delle vocazioni. E il vicario episcopale per la Pastorale al proposito commenta: «Quattro sacerdoti ordinati, come ho detto, non sono un numero di poco conto - ribadisce monsignor Riva - L’anno prossimo dovremmo averne tre. Di certo però vengono ordinati meno sacerdoti di quanti ne muoiano in un anno. Il nostro clero è sempre più vecchio e in prospettiva futura bisogna pensare ad un rimedio. Già oggi non possiamo garantire la presenza del vicario a parrocchie con meno di 3.000 abitanti».
Il problema è già nell’agenda della diocesi. In futuro si andrà incontro a un accorpamento di parrocchie’
«Le parrocchie esisteranno sempre e non verranno accorpate - conclude monsignor Angelo Riva - ma per il futuro dovremo pensare ad aree unite insieme in cui le parrocchie dovranno collaborare tra loro. Già nei prossimi mesi potremmo pensare a una sperimentazione in qualche zona della diocesi, idea poi da espandere a tutto il territorio».
Attualmente, comunque, sono 27 i seminaristi, compresi i 4 che verranno ordinati sabato da monsignor Coletti, i primi del nuovo vescovo di Como. Dieci anni fa, tanto per fare un raffronto, in totale i seminaristi erano 39. Quindi il calo è stato di 12 unità.
Decisamente più sensibile invece la diminuzione rispetto all’inizio dell’era Maggiolini, nell’1989. In quell’anno i seminaristi erano 45, addirittura 55 l’anno successivo. I preti attivi in diocesi attualmente sono oltre 400, divisi su 338 parrocchie.

Mauro Peverelli



Venerdì, 08 giugno 2007