PER UNA TEOLOGIA E PER UNA CHIESA FINALMENTE CRISTIANA, SEGUIRE LA LEZIONE E L’INDICAZIONE DI GIOVANNI XXIII E DI GIOVANNI PAOLO II: RESTITUIRE L’ANELLO DEL PESCATORE A GIUSEPPE!!!
IL PASSAPORTO U.S.A., IL GENITORE 1 ("MADRE"), E IL GENITORE 2 ("PADRE"). IL PADRE NATURALE (O SOPRA-NATURALE) E' RESO IDENTICO AL PADRE PUTATIVO E GLI IDEOLOGI DELL'ORDINE SIMBOLICO DI "MAMMONA" E DI "MAMMASANTISSIMA" SI SENTONO "DISCRIMINATI"!!! Un editoriale dell'Avvenire, firmato dal prof. Adriano Fabris, con alcuni appunti

(...) Per correttezza mio figlio dovrebbe rivolgersi a me come al «genitore 2». Per «politica correttezza», poi, nelle mie preghiere, io stesso dovrei dire: «Genitore 2 nostro, che sei nei cieli». Domandiamoci che cosa ci sta sotto (...)


a c. di Federico La Sala

Appunti sul tema 

IL PADRE EFFETTIVO STA DIVENTANDO IDENTICO AL PADRE PUTATIVO - IL "DIO PADRE" DI GESU’ STA DIVENTANDO IDENTICO A IL "PADRE PUTATIVO" GIUSEPPE - E IL MONDO CATTOLICO-ROMANO NON SA PIU' CHE "PESCI" PESCARE, NON RIESCE PIU’ A CAPIRE NULLA.

LA GERARCHIA DELLA CHIESA PAOLINA E COSTANTINIANA HA SEMPRE CONCEPITO "DIO PADRE" COME "UOMO SUPREMO" E LO STESSO GESU’ COME "DOMINUS IESUS", "FIGLIO DELL’UOMO" SUPREMO!!! IL CARDINALE DARIO CASTRILLON HOYOS INSEGNA: "Duemila anni fa, un ovulo fu miracolosamente fecondato dall’azione soprannaturale di Dio, da questa meravigliosa unione risultò uno zigote con un patrimonio cromosomico proprio. Però in quello zigote stava il Verbo di Dio" (dichiarazione del Cardinale Dario Castrillon Hoyos alla XV conferenza internazionale del Pontificio consigliola Repubblica del 17 novembre 2000, p. 35)!!!

MESSAGGIO EV-ANGELICO E SANTO PADRE?! ABUSO DEL TITOLO E MENZOGNA. L’ERRORE DI RATZINGER. 

LA CHIESA DEL SILENZIO E DEL "LATINORUM". Il teologo Ratzinger scrive da papa l’enciclica "Deus caritas est" (2006) e, ancora oggi, nessuno ne sollecita la correzione del titolo. Che lapsus!!! O, meglio, che progetto!!! - Federico La Sala


L’ AMERICA SENZA PADRI SI INVENTA IL «GENITORE 2»

 

di ADRIANO FABRIS (Avvenire, 13.01.20111).

Lo confesso: mi sento discriminato. Come padre, come papà. Ma non è una questione di sesso, stavolta non c’entra la differenza di genere. Ne parlavo con mia moglie: si sente discriminata anche lei, come madre, come mamma. Se si estendesse infatti la recente decisione del Dipartimento di Stato americano - per la quale dal prossimo febbraio sulla domanda per il passaporto non figureranno più i termini «madre» e «padre», che saranno sostituiti da «genitore 1» e «genitore 2» - allora io come padre e mia moglie come madre dovremmo rinunciare ufficialmente a questa nostra qualifica. Per non discriminare altre forme di famiglia e di genitori.

Si ripete un copione già visto: per non discriminare gli altri, il discriminato ora sarei io. Sarebbe bene che ufficialmente non mi facessi più chiamare «padre». Per correttezza mio figlio dovrebbe rivolgersi a me come al «genitore 2». Per «politica correttezza», poi, nelle mie preghiere, io stesso dovrei dire: «Genitore 2 nostro, che sei nei cieli». Domandiamoci che cosa ci sta sotto.

Domandiamoci quale cambiamento di mentalità questa decisione del Dipartimento di Stato americano al tempo stesso riflette e promuove. Oggi, a ben vedere, è in atto un processo di vera e propria negazione del biologico. A dispetto di tanta retorica su un certo tipo di alimentazione «naturale». A dispetto di tanti discorsi che si fanno a proposito di biopolitica.

Il naturale, infatti, nella mentalità comune sta divenendo identico all’artificiale, l’effettivo al putativo. L’importante è che la funzione sia salvaguardata. E una stessa funzione - si sa - in molti casi può essere svolta da chiunque: uomo, donna, animale, macchina. Il problema però è che nessuno si chiede se, ad esempio, la funzione del padre e del «genitore 2» siano davvero la stessa.

Ma se proprio le cose dovessero andare così, chiederei almeno di essere coerenti. Se davvero la funzione deve prendere il sopravvento sulla relazione biologica, se l’artificiale deve sostituire la natura, allora andiamo fino in fondo. Io sono padrino (di battesimo: non nel senso del libro di Mario Puzo e del film di Francis Ford Coppola) di alcuni bambini; sono «zio» (non solo in senso parentale: anche in quel senso metaforico del termine che vige in molte parti d’Italia) di figli di molti miei amici. Pretendo che questo venga dichiarato ufficialmente. Pretendo che sia scritto sul passaporto. Così, almeno, si scoprirà di quante relazioni è al centro questa o quella persona. E magari costui cesserà di credersi un individuo isolato e autosufficiente.


PER UNA NUOVA TEOLOGIA E PER UNA NUOVA CHIESA. L’INDICAZIONE DI GIOVANNI XXIII E DI GIOVANNI PAOLO II: LA RESTITUZIONE DELL’ANELLO DEL PESCATORE A GIUSEPPE. Il loro successore ha il cuore di pietra e se lo tiene ben stretto. Per lui Dio è Valore e tutto ha un caro-prezzo ("Deus caritas est")!!!

ARCHEOLOGIA EVANGELICA E COSTITUZIONALE. Il buon-messaggio di Giovanni e la preghiera insegnata da Gesù ai suoi discepoli.



Giovedì 13 Gennaio,2011 Ore: 23:54