Notizie dall’Alta Irpinia
Padre Gerardo Fusco Sacerdote e Missionario Comboniano

di Michele Bortone

L’Associazione Lacedoniesi nel Mondo con sede a Lugano, onora la memoria del Sacerdote e Missionario Comboniano Padre Gerardo Fusco, che ha portato nel lontano Messico nella sua bisaccia, nella sua missione, il pane fragrante e la cultura cristallina della tradizione lacedoniese, una missione di civiltà al servizio della gente povera, una vita spesa per gli altri e donata fino in fondo. Chi sono i Missionari Comboniani

Daniele Comboni nasce a Limone sul Garda (Italia) 15-3-1831. Il 10 ottobre 1881 l’Apostolo dell’Africa, moriva a Khartum a 50 anni. Il sei aprile 1995 - Giovanni Paolo II firma il decreto che riconosce ufficialmente il miracolo attribuito alla mediazione di Mons. Daniele Comboni, una vita spesa in nome della libertà e dell’eguaglianza e del processo unitario, per una missione di civiltà al servizio della gente povera. Il 17 marzo 1996 - Solenne Beatificazione di Daniele Comboni nella basilica di San Pietro in Roma, mentre il cinque ottobre 2003 - il Beato Daniele Comboni è canonizzato da Giovanni Paolo II nella Basilica di san Pietro in Roma. I Missionari Comboniani sono presenti in Africa con 764 missionari in Europa con 534 missionari, in America Latina con 403 missionari, in America del Nord con 42 missionari in Asia con 32 missionari.

Un percorso di fede i Laici Comboniani sono missionari per vocazione. La Missione è testimonianza, sulle orme di S. Daniele Comboni. laicali sparse nel mondo e aperte a tutte le persone di buona volontà che si impegnano a vivere il Vangelo secondo la testimonianza e lo stile di vita di Daniele Comboni che conduce ai più poveri ed ai più emarginati, operando per la giustizia, la verità e la pace.

Padre Gerardo Fusco operava nel lontano Messico, un piccolo villaggio abitato da un nido di giovani meno fortunati che vogliono darsi al Signore. Una felice favola a liete fine che Padre Gerardo Fusco ha voluto che scrivessimo con gli scenari di una terra lontanissima sconosciuta e selvaggia. In quel villaggio, di studi, di preghiere e di bisogni, sull’alto di una fontana oggi una iscrizione con un nome, quello di un nostro fratello e concittadino Lacedoniese, “A RICORDO DI PADRE GERARDO FUSCO”.

Michele Bortone



Domenica, 16 marzo 2008