Notizie dall’Alta Irpinia
L’Aquilonia della guerra Linteata, un popolo alla ricerca delle sue origini

di Michele Bortone

Continua con successo la distribuzione del volume di Pasquale Palmese, traduzione dal latino all’italiano, “Rivisitazione e stampa a cura di Leonardo e Stefania Cuozzo”.

Il volume tratta notizie storiche cronologiche di Lacedonia

Un libro che ogni cittadino lacedoniese deve avere una copia per leggerla, ed approfondire la conoscenza delle proprie radici. La descrizione delle guerre sannitiche fornita da Livio è abbastanza confusa. A generare maggiormente confusione hanno contribuito i vari storici che hanno analizzato le vicende di tale guerre.

Prima guerra sannitica era il 343 a.C.
Seconda guerra sannitica tra il (326 - 304 a.C)
Terza guerra sannitica tra il 298 - 290 a.C. e precisamente nell’anno 461/ 293 a. C. quarantamila uomini si concentrano presso Aquilonia.


Lacedonia nell’anno 461 (293 A.C.) Aquilonia dove si combatté la famosa guerra Lintea, Quarantamila uomini si concentrano ad Aquilonia (Lacedogna). Qui, in un recinto di legno coperto di tela, il sacerdote OVIO PACCIO, compie il sacrificio secondo l’antico rito sannitico chiamando le divinità a difesa della patria e della stirpe Sanniti Contro il Sannio in armi Roma allestisce due poderosi eserciti. Li comandano SPURIO CARVILIO e LUCIO PAPIRIO CURSORE, il figlio del vincitore di Longula.

La battaglia ha il suo tragico epilogo. La disfatta dei difensori del Sannio è irreparabile. Trentamila Sanniti giacciono sul campo e altre migliaia fatti prigionieri. Aquilonia e Cominio prima saccheggiate ed entrambe appiccato il fuoco; nello stesso giorno le due città sono ridotte in cenere. La fine della terza guerra sannitica, sono sotto il dominio romano, il Lazio, il Sannio, l’Etruria, l’Umbria, la Sabina e la Campania.

La storia si commenta da sola a Lacedonia, diverse lapide e scritti in lingua osca, reperti di epoca sannita conservati al Museo Diocesano. La valle del Calaggio è zona archeologica, sicuramente una accurata ricerca potrà darci definitivamente la verità storica.



Domenica, 07 settembre 2008