TELEGRAFO

di Agenzia NEV del 23-1-2008

Notizie ecumeniche brevi


(NEV) - Settanta associazioni, tra cui il Servizio rifugiati e migranti (SRM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), hanno scritto al governo italiano per risolvere “la grave problematica dell’esclusione dall’assistenza sanitaria di alcune categorie di cittadini comunitari”. Questi ultimi, infatti, se risultano privi dei requisiti che integrano il diritto di soggiorno (inserimento lavorativo, o titolarità di risorse sufficienti e di assicurazione sanitaria), non possono accedere alle cure essenziali, come pure alle prestazioni concernenti la tutela della gravidanza e della maternità e l’interruzione volontaria di gravidanza. Si verifica così il paradosso che, diventati cittadini europei, alcuni di loro - com’è il caso, per esempio, dei romeni - hanno meno diritti di quelli che godevano come extra-comunitari. La lettera chiede al Governo di assicurare immediatamente “ai cittadini comunitari l’accesso alle cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali, nonché ai programmi di medicina preventiva”, nonché di prevedere l’iscrizione obbligatoria e gratuita al Servizio Sanitario Nazionale, indipendentemente dal possesso dei requisiti per il diritto di soggiorno, ai soggetti più deboli come i minori, le persone vittime della tratta di esseri umani, le donne incinte e per quanti sussistano motivi umanitari.

(NEV) - Il Servizio rifugiati e migranti (SRM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) è tra i 9 enti firmatari di un comunicato che chiede al governo italiano di sospendere gli accordi stipulati con la Libia in materia di immigrazione. La causa di questa richiesta sta nell’intenzione del governo libico di procedere a una deportazione di massa dei migranti clandestini presenti sul territorio dello stato nordafricano, senza eccezione alcuna. Si tratterebbe di centinaia di migliaia di persone, tra cui numerosi richiedenti asilo e rifugiati, donne e bambini. In più, “la condizione dei migranti irregolari in Libia è allarmante - si legge nel comunicato - per ciò che riguarda il trattamento nei centri di detenzione per migranti, particolarmente duro, e per le violenze a cui i migranti sono sottoposti”. Per questo i firmatari chiedono, tra l’altro, al governo italiano e all’Unione europea di fare pressioni affinché la Libia non attui l’annunciata deportazione, agendo insieme all’ACNUR per il rafforzamento della protezione dei migranti nel paese africano. Tra gli altri firmatari del comunicato, il Centro Astalli, Save The Children e Amnesty International.

(NEV/ENI) - “L’opera di Karl Lehmann come presidente della Conferenza episcopale tedesca ha portato molti benefici non solo alla chiesa cattolica, ma anche all’intera comunione cristiana e a tutte le chiese”. E’ questo il tributo che il vescovo luterano Wolfgang Huber, presidente della Chiesa evangelica tedesca (EKD), ha rivolto al cardinale Lehmann a seguito dell’annuncio del suo pensionamento dai vertici della chiesa cattolica tedesca. Secondo Huber, Lehmann ha vissuto con autentico spirito ecumenico, rimanendo al tempo stesso ben radicato nella sua fede cattolica. Lehmann lascia la presidenza della Conferenza episcopale tedesca dopo aver ricoperto l’incarico per 21 anni.

(NEV) - “Il forte richiamo del Vangelo di Cristo all’amore disinteressato ci chiama ad affermare a parole e a fatti l’importanza della fratellanza universale e della libertà di coscienza e di religione per tutti”. Ad affermarlo è la pastora Anna Maffei, presidente dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI), in un comunicato stampa che, partendo dalle parole di un consigliere comunale trevigiano che aveva suggerito di usare con gli immigrati gli stessi metodi delle SS, esprime condanna e preoccupazione per i diversi segni di intolleranza verso i migranti presenti nel nostro paese. Contro il clima violento ed intimidatorio che tende a diffondersi nelle nostre città, come battisti ed evangelici italiani, ha scritto Maffei, “vogliamo affermare con coerenza e con forza che una società che non valorizza la diversità, che non è in grado di accogliere gli stranieri con umanità e calore, che non riconosce il debito di gratitudine ai tanti lavoratori stranieri che sono in mezzo a noi per supplire alle necessità di ampi settori produttivi e a quelle di cura dei nostri anziani e ammalati, è una società ingrata, incapace di aprirsi ad un futuro sempre più diversificato e multietnico”.

(NEV/Notizie avventiste) - Il segretario esecutivo della Chiesa avventista mondiale, Matthew A. Bediako, ha lanciato un appello ai politici, alle comunità religiose ed ai capi villaggi del Kenya per invitare la popolazione alla riconciliazione ed al dialogo. “Il ricorso alla violenza - ha detto Bediako - provoca soltanto vittime innocenti fra le quali molti bambini. Come chiesa cristiana rivolgiamo un urgente appello a tutti i kenioti affinché mettano in pratica i principi evangelici della pace, del perdono e della riconciliazione fra tutte le etnie. Come credenti facciamo appello alle comunità mondiali affinché si uniscano nella preghiera per intercedere in favore del popolo keniota e per gli altri paesi in crisi”. In Kenya sono presenti 560.000 avventisti che si riuniscono in 3.500 chiese locali. Lo scorso 31 dicembre la Facoltà teologica avventista di Baraton ha dovuto essere evacuata a causa dei violenti scontri post-elettorali; 200 studenti e membri del personale si sono rifugiati nella vicina stazione di polizia.

(NEV) - Domenica 27 gennaio sarà celebrata la 55a Giornata mondiale della lotta contro la lebbra, a cui partecipa la Missione evangelica contro la lebbra (MECLL), un’organizzazione internazionale non denominazionale che opera da più di 130 anni per debellare la malattia, ancora presente in Asia, Africa e sud-est asiatico. La campagna di quest’anno riprende le parole di Gesù: “Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza”, (Giovanni 10:10). “Il nostro scopo è quello di guarire, ristorare e riabilitare le vite spezzate dalla lebbra - spiega Elia Landi del MECLL nella lettera di presentazione della Giornata -. Questo non comporta solo l’individuazione del bacillo e la cura della lebbra; implica l’attaccare le cause profonde della malattia, prevenire l’infermità e ricercare la dignità e l’integrità delle persone”. La Missione - il cui scopo è curare, riabilitare e ridare dignità alle vite di chi è affetto da lebbra - invita a sostenere la sua opera con preghiere e offerte (c.c.p. n. 12278057 intestato alla Missione evangelica contro la lebbra). Segretario della Missione è il pastore Archimede Bertolino. Per maggiori informazioni: www.missionelebbra.org e www.leprosymission.org <>

(NEV) - Si terrà sabato 26 gennaio, nella chiesa battista della città di Stirling, il raduno delle eco-comunità scozzesi. All’incontro, che avrà una dimensione ecumenica, parteciperanno non solo i rappresentanti delle circa 170 eco-comunità di ogni confessione cristiana che hanno fatto della difesa dell’ambiente una priorità della loro predicazione, della gestione delle proprietà ecclesiastiche e di concrete azioni nella società, ma anche rappresentanti dell’Agenzia governativa scozzese per la protezione ambientale e di varie associazioni e reti legate alla salvaguardia dell’ambiente. Scopo del raduno è riflettere sulle sfide dei cambiamenti climatici, rendere le chiese più consapevoli del problema e studiare nuove strategie da attuare a livello locale.

(NEV) - E’ una carta di credito “quaresimale”, con la quale non si può comprare nulla, quella che i metodisti britannici hanno pensato di distribuire per il periodo precedente la Pasqua. Si chiama “Compra di meno - Vivi di più” ed è stata disegnata per essere posta accanto alle vere carte di credito, come monito, ogni volta che si apre il portafoglio, a riflettere sull’effettiva necessità dei propri acquisti e dei propri consumi. “Quando riflettiamo sulle nostre spese - ha spiegato la pastora Michaela Youngson - possiamo uscire dalle costrizioni del consumismo per scoprire una nuova qualità della vita”. L’iniziativa intende anche richiamare l’attenzione sul problema crescente dell’indebitamento di un grande numero di cittadini britannici.

(NEV) - Sarà presentato a Pinerolo (TO) domenica 27 gennaio, il libro “Roghi della fede. Verso una riconciliazione delle memorie”, curato dal pastore Giuseppe Platone e pubblicato dall’editrice Claudiana (pagg. 224, euro 17). Partendo da una storia antica - il rogo di un centinaio di valdesi a Steyr (Austria) nel 1397 - il volume testimonia un percorso di riconciliazione e pace dei nostri tempi. Nel 1995 l’eccidio di Steyr venne infatti ricordato, nella cittadina austriaca, con un monumento dello scultore Gerald Brandstötter; nel 2005, per iniziativa di un comitato ecumenico, un’analoga opera di Brandstötter venne inaugurata a Pinerolo, all’imbocco delle Valli valdesi del Piemonte, anch’esse nel passato luoghi di persecuzione. Le pagine inedite di storia e le riflessioni teologiche e artistiche raccolte nel libro - a firma, tra gli altri, di Paolo Ricca, Grado Giovanni Merlo, Peter Segl, Adriano Prosperi, Pier Giorgio Debernardi - delineano un percorso che sfocia nel totale rifiuto della violenza, soprattutto se compiuta nel nome di Dio. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino, www.claudiana.it

(NEV) - “Le dinamiche della missione” è il titolo del primo numero del 2008 di “Studi di teologia”, la rivista teologica semestrale dell’Istituto di formazione evangelica e documentazione (IFED), diretta da Leonardo De Chirico. “Missione - si legge nell’introduzione - è una di quelle parole che, nel corso della seconda metà del Novecento, è stata tra le più (ab)usate nel linguaggio cristiano. Sicuramente essa ha subito una trasformazione significativa”. Gli articoli in sommario - di J. Keller, Chris Wright e il forum “Missione in Italia?” - vogliono fare il punto sull’idea della missione nella discussione avvenuta nell’ambito degli organismi ecumenici mondiali, ma soprattutto riflettere sul suo significato nell’ambito del movimento “evangelicale” di oggi. IFED, c.p. 756, 35100 Padova; www.ifeditalia.org



Sabato, 26 gennaio 2008