TELEGRAFO
Notizie ecumeniche brevi

di Agenzia NEV del 18-6-2008

(NEV) - Lo scorso 6 giugno è stato pubblicato il bando 2008 del Servizio civile nazionale, rivolto ai giovani e alle giovani tra i 18 e i 28 anni. Nel bando sono stati inclusi 15 progetti presentati dalla CSD-Diaconia valdese riguardanti i settori dell’educazione, dell’assistenza agli anziani, dell’ambiente e della promozione culturale. Tra questi compare anche il progetto “Rifugiati e migranti al centro, 2008-2009”, in collaborazione con il Servizio rifugiati e migranti (SRM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), che inizierà nel prossimo ottobre e riguarderà 2 posti a Roma e 2 a Torino. Termine ultimo per la presentazione delle domande è lunedì 7 luglio. Per informazioni sui progetti si può contattare la sede della Diaconia valdese a Torre Pellice (Torino) - tel. 0121.953122, serviziocivile@diaconiavaldese.org, www.diaconiavaldese.org - o, per il progetto “Rifugiati e migranti al centro”, il SRM - tel. 06.48905101, srm@fcei.it , www.fcei.it

(NEV/ADP) - Le poste olandesi hanno prodotto una serie di nove francobolli dedicati ad Alida M. Bosshardt, tenente colonnello dell’Esercito della salvezza. Figura conosciutissima nei Paesi Bassi, Bosshardt ha operato per cinquant’anni nel quartiere a luci rosse di Amsterdam, attraverso l’attività di un centro aperto alle prostitute e ai tossicodipendenti. Mancata nel 2007 all’età di 94 anni, “The Major”, come era comunemente conosciuta, è stata insignita in Olanda dell’ordine d’Orange, ed è ricordata in Israele tra i “Giusti delle Nazioni” per aver più volte protetto bambini ebrei durante l’occupazione nazista. La serie di francobolli riproduce diverse immagini di Bosshardt ed è disposta in un raccoglitore che riporta il motto: “Servire Dio significa servire gli esseri umani, servire gli esseri umani significa servire Dio”.

(NEV/KEK) - Il presidente e il segretario generale della Conferenza delle chiese europee (KEK), rispettivamente Jean-Arnold De Clermont e Colin Williams, hanno inviato le loro congratulazioni a mons. Aldo Giordano, attuale presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali europee (CCEE), in vista del suo nuovo incarico di inviato speciale e osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa. “Mi rallegro - ha dichiarato De Clermont - del fatto che le riconosciute qualità, la grande conoscenza dell’Europa e l’abilità nello sviluppare contatti di mons. Giordano” saranno al servizio delle relazioni tra la Chiesa cattolica romana e le istituzioni europee. “Questo incarico - ha aggiunto da parte sua Williams, in una lettera indirizzata a Giordano - è il riconoscimento delle sue doti e di tutto ciò che lei ha portato alla vita della Chiesa durante il suo periodo al CCEE”. Il segretario generale della KEK ha quindi ringraziato Giordano per essere stato “un compagno di viaggio lungo il cammino ecumenico”, in particolar modo durante la preparazione della III Assemblea ecumenica europea tenutasi a Sibiu (Romania) lo scorso anno.

(NEV/CPCE) - “La bocciatura del Trattato di Lisbona nel referendum tenutosi in Irlanda è deplorevole”. È quanto ha affermato in un comunicato stampa il pastore Thomas Wipf, presidente della Comunità delle chiese protestanti in Europa (CPCE). Secondo Wipf il problema dell’Unione Europea (UE) è il senso di distacco e lontananza che le sue istituzioni comunicano ai cittadini del continente, i quali “non vedono come le loro opinioni possano influire sulle decisioni prese a livello europeo”. Tuttavia, nonostante alcuni punti critici, il nuovo Trattato europeo rappresenta, secondo Wipf, un miglioramento nel rapporto tra istituzioni e individui, “dando ai cittadini europei maggiori possibilità di collaborare nell’ambito politico”. Un esempio di questa maggiore apertura è, sempre secondo Wipf, l’obbligo dell’UE di avere “un dialogo aperto, trasparente e regolare” con le chiese e le comunità di fede. “Per le chiese protestanti d’Europa - ha concluso il presidente della CPCE - l’UE è un efficace contributo alla salvaguarda della pace dopo la Seconda guerra mondiale. Il processo di unificazione deve dunque continuare”.

(NEV) - “Ero straniero e mi avete accolto... quello che avete fatto per uno di questi ultimi, lo avete fatto per me”: queste parole di Gesù ispirano una lettera inviata alle autorità dai consigli della Iglesia hispano-americana, della chiesa metodista e delle chiese valdesi di Genova, per levare la voce contro le norme sull’immigrazione contenute nel “pacchetto sicurezza” del Governo. Rivolgendosi al ministro degli Interni, al prefetto e al sindaco della città, ai presidenti della Regione e della Provincia, nonché ai senatori e deputati eletti in Liguria, i rappresentanti delle chiese evangeliche storiche genovesi scrivono: “Proprio il concetto evangelico di accoglienza, cioè vedere nell’altro il nostro ’prossimo’ e l’immagine stessa di Cristo, ci spinge a denunciare: l’introduzione del reato d’immigrazione clandestina (...); l’apertura di nuovi CPT e il prolungamento a 18 mesi del cosiddetto ’trattenimento’ (...); gli ostacoli posti alla regolarizzazione di chi sul territorio già vive e lavora, e le restrizioni al ricongiungimento famigliare”. Affermando che “migrare non è un crimine”, mentre è “criminale un sistema mondiale (l’11% della popolazione del pianeta consuma l’88% delle risorse) che obbliga la gente a fuggire dal proprio paese per sopravvivere”, la lettera si conclude con l’auspicio che “il Governo e il Parlamento di questo paese, che ha una tradizione di emigrazione non lontana nel tempo, sappiano rispettare i principi di solidarietà e di tutela dei più deboli già sanciti nella nostra Costituzione”.

(NEV/WCC) - Una giornata di preghiera per lo Zimbabwe è stata indetta dal Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) per domenica 22 giugno, come segno di solidarietà con il paese africano in una fase critica della sua storia. L’iniziativa è partita dai cristiani dello Zimbabwe, a pochi giorni dalle decisive elezioni presidenziali, che sono previste per il 27 giugno. “È facile sottovalutare l’importanza di queste elezioni - ha dichiarato Samuel Kobia, segretario generale del CEC, in una lettera alle chiese membro del CEC -, della loro correttezza, del loro risultato e delle loro ripercussioni. Gli eventi delle prossime settimane sfideranno il popolo dello Zimbabwe e del mondo a trovare i mezzi per sconfiggere la violenza nell’esercizio della democrazia, e i risultati influenzeranno il futuro della nazione e della regione”.

(NEV) - Il numero di giugno della rivista “Confronti”, mensile di fede, politica e vita quotidiana diretto da Gian Mario Gillio, si apre con sei editoriali: “La politica della paura” di Paolo Naso, “Lo sguardo distratto” di Franca Di Lecce, “Rischio di scisma tra gli anglicani” di David Gabrielli, “Fiera di Torino, un bilancio positivo” di Gian Mario Gillio, “I frutti avvelenati dello sviluppo” di Emanuele Giordana e “Il nostro fascismo normale” di Guido Caldiron. In sommario, servizi su otto per mille, la contraccezione per le diverse fedi, spiritualità, ebraismo, libertà religiosa, Comunità di base. Completano il numero le notizie brevi e le rubriche Opinione, La nota stonata, Note dal margine, Cinema e Libro. Confronti, via Firenze 38, 00184 Roma; www.confronti.net

(NEV) - “Euro 2008, demoni e divinità del calcio”, “Chiese svizzere nel pallone: no alla violenza, sì alla festa” e “Cristiani d’Algeria, arresti e condanne per proselitismo”, sono i servizi di copertina del numero di giugno di “Voce Evangelica”, mensile della Conferenza delle chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera. In sommario, articoli e notizie su Cinaetica del lavoro, Sinodo ticinese, Assemblea della Federazione delle chiese evangeliche svizzere, Giovanni Calvino, ateismo, Martin Luther King e Barak Obama. Completa il numero la rubrica “Vita delle comunità”. Voce Evangelica, via Landriani 10, CH 6900 Lugano, www.voceevangelica.ch.



Giovedì, 19 giugno 2008