(NEV) - La Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI) si è espressa in difesa della legge 194 sullinterruzione volontaria della gravidanza. “La legge 194 - afferma in un documento redatto in occasione dell8 marzo - ha preso atto della capacità di scelta delle donne, della possibilità che nella loro vita si presentino situazioni in cui la scelta sia quella di interrompere la gravidanza”. La FDEI ribadisce che la vita è un dono di Dio che richiama ognuno alla propria responsabilità: per questo motivo “non va ridotta ad un principio astratto o a un dato biologico”, ma va intesa come relazione tra esseri umani. Allo stesso modo, affermano le donne evangeliche, scelte difficili e dolorose come interrompere una gravidanza non possono essere oggetto di alcuna strumentalizzazione. “Il problema - conclude il documento - non va affrontato colpevolizzando le donne o ributtando questa scelta nel segreto della clandestinità, ma con gesti di solidarietà e accompagnamento”.
(NEV/ENI) - Il Consiglio della regione del Nord America e dei Caraibi (CANAAC) delle chiese dellAlleanza riformata mondiale (ARM) ha inviato una lettera al presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, chiedendo la fine dellembargo economico contro Cuba. Il Consiglio ha definito lembargo, in vigore dal 1962, “una violazione contro il popolo cubano” e causa di “impoverimento e dure sofferenze per donne, uomini e bambini”. Porvi termine è, secondo i firmatari della lettera, una questione di giustizia. Occasione del pronunciamento dei rappresentanti delle chiese riformate è stato lincontro del CANAAC, tenutosi a Georgetown, Guyana, dal 25 al 28 febbraio scorso.
(NEV/CPCE) - Quali sono le sfide sociali più impegnative nellEuropa di oggi? È questo il tema della ricerca on-line lanciata sul proprio sito web dalla Comunità delle chiese protestanti in Europa (CPCE). Liniziativa fa parte di un progetto iniziato nel 2006 e che ha visto per un anno 30 giovani di 11 nazioni del continente interrogarsi sulle “nuove sfide per le chiese protestanti nellEuropa di oggi”, coinvolgendo responsabili di chiese locali e del lavoro sociale e diaconale. La ricerca on-line vuole “tastare il polso” delle chiese e dei loro membri invitando chi fosse interessato ad esprimere la propria opinione scegliendo tra una lista di questioni attuali - dal cambiamento climatico alla globalizzazione, dalla disoccupazione al crescente divario tra ricchi e poveri - o aggiungendo ad esse altri temi e commenti. “Le chiese protestanti sono chiese dal basso - ha commentato il pastore Thomas Wipf, presidente della CPCE -. Per questo è importante che nella ricerca, per avere dei risultati credibili, vengano coinvolti i semplici membri di chiesa”. I risultati saranno resi noti a fine giugno 2008. La CPCE è una comunione di 105 chiese luterane, riformate, metodiste e unite dEuropa; www.leuenberg.eu
(NEV/VE) - Il Consiglio di Stato algerino ha annullato il decreto di espulsione dal paese nordafricano del pastore protestante Hugh Johnson. Ad annunciarlo è stato lo stesso pastore alla Federazione protestante francese (FPF) che ha seguito da vicino la questione. Johnson, 74 anni, 45 dei quali vissuti in Algeria, era stato invitato il 25 febbraio scorso a lasciare il paese. Unespulsione che si situa nella polemica sorta tra i responsabili religiosi musulmani e quelli cristiani, accusati di voler propagare il cristianesimo nel paese nordafricano, e che nello scorso gennaio aveva portato alla condanna ad un anno di reclusione del sacerdote cattolico francese Pierre Wallez per aver violato la legge che impedisce la pratica religiosa non musulmana fuori dai luoghi autorizzati. Sulla vicenda del pastore protestante erano intervenuti anche i vescovi cattolici di Algeria, inviando una lettera al ministero per gli affari religiosi. Allannuncio dellannullamento del decreto di espulsione, il pastore Johnson - così si legge nel comunicato diffuso dalla FPF - “ha espresso la sua riconoscenza per il sostegno che tutte le chiese di Algeria gli hanno manifestato”.
(NEV) - Dal 21 al 22 febbraio scorso si è riunito a Ginevra il Comitato del Global Christian Forum, nella sua prima seduta dopo il raduno globale pancristiano di Lamuru, Kenya, dove, nello scorso novembre, si sono incontrati oltre 240 rappresentanti di chiese di ogni confessione cristiana. I membri del Comitato hanno unanimemente affermato limportanza di continuare a creare spazi in cui i cristiani di ogni tradizione possano incontrarsi nel reciproco rispetto per discutere su tematiche comuni, comprese quelle su cui può esistere disaccordo. Per il 2008 sono state definite alcune priorità, tra cui la promozione di attività che riprendano a livello locale i temi dellincontro di Lamuru, la pubblicazione di un libro su quellevento che offra una sintesi dei principali documenti, una consultazione regionale in Medio Oriente da tenersi ad Aleppo, Siria, dal 28 settembre al 3 ottobre prossimo. A novembre si terrà invece a Nuova Delhi, India, una consultazione che, a partire da una valutazione ragionata dellincontro di Lamuru, programmerà le attività e gli eventi del prossimo triennio. Il Global Christian Forum è promosso dal Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), lorganismo che raccoglie 349 chiese anglicane, ortodosse e protestanti di tutto il mondo.
(NEV) - “Vogliamo esprimere il nostro sincero cordoglio e la nostra vicinanza alle famiglie di chi è stato ucciso o ferito nellattentato alla scuola rabbinica Mercaz Harav di Gerusalemme”. Così si è espresso il pastore Samuel Kobia, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), in una dichiarazione pubblica rilasciata lo scorso 10 marzo. “Lattacco a un seminario rabbinico non può non avere un profondo impatto su tutte le persone di fede”, ha spiegato Kobia che ha proseguito: “Nonostante le tragiche conseguenze, continuiamo a pregare affinché questa situazione, invece di produrre violenze ancora maggiori, incoraggi tutte le persone in causa a raddoppiare i loro sforzi e a ricercare ancor più vigorosamente la pace”.
(NEV) - Se con preghiera si intende non la semplice ripetizione di formule tradizionali o la partecipazione a liturgie consolidate, allora pregare è tuttaltro che facile. Il libro di Jörg Zink “Come pregare” recentemente proposta dalleditrice Claudiana (pagg. 292, euro 20), ci indica unidea diversa di preghiera, nella quale lorante si presenta a Dio nellinterezza della sua esistenza, portando le scelte fatte e i problemi aperti della vita di ciascuno. Quella di Zink è così una vera e propria "scuola di preghiera", un cammino spirituale per guardare oltre le barriere confessionali e riscoprire poco a poco la presenza di Dio nella nostra vita e nel mondo, di cui tutti condividiamo aspirazioni e sofferenze. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it
(NEV) - Il numero di marzo della rivista “Confronti”, mensile di fede, politica e vita quotidiana diretto da Gian Mario Gillio, si apre con sei editoriali: “Vogliamo la luna: la politica e la laicità” a cura della Redazione, “Costrette a parlare ancora di aborto” di Anna Maria Marlia, “Lettera aperta a Silvana” di Maria Bonafede, “Per la gestione integrata dei rifiuti” di Vittorio Cogliati Dezza, “La cultura non si boicotta” di Umberto Brancia, e “Questa volta lAmerica prova a sognare” di Paolo Naso. In sommario, servizi su chiesa romana e Galileo, Pakistan, ebrei e cattolici, rapporto Eurispes 2008, consulta dei giovani, Comunità di base. Completano il numero le rubriche Opinione, La nota stonata, Note dal margine, Cinema, Libro e Segnalazioni. Confronti, via Firenze 38, 00184 Roma; www.confronti.net
(NEV) - “LAmerica deve cambiare, intervista a Bob Edgar”, “Consiglio ecumenico delle chiese, laltra metà del cristianesimo”, e “La fame non è una fatalità, lotta alla malnutrizione” sono i servizi di copertina del numero di marzo di “Voce Evangelica”, mensile della Conferenza delle chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera. In sommario, articoli sul progetto Semi di pace, Open Forum di Davos, Giornata mondiale di preghiera delle donne, ecumenismo, la chiesa e il denaro. Completa il numero la rubrica “Vita delle comunità”. Voce Evangelica, via Landriani 10, CH 6900 Lugano, www.voceevangelica.ch.
Giovedì, 13 marzo 2008
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