TELEGRAFO

di Agenzia NEV del 3-9-2008

Notizie ecumeniche brevi


(NEV/WCC) - “Abusare dell’ambiente è un peccato contro Dio e contro l’umanità”. È quanto ha affermato il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, nel suo messaggio alle chiese in occasione del 1° settembre, Giornata di preghiera per la salvaguardia del Creato. “Lo stato del pianeta - ha ricordato Bartolomeo I, riferendosi al cambiamento climatico - è preoccupante” e mostra i suoi effetti più devastanti soprattutto “verso le popolazioni più povere e vulnerabili del pianeta” che subiscono le conseguenze di scelte e azioni delle nazioni più ricche. Il Patriarca ha quindi sottolineato la necessità di “un’etica ambientale” nell’ambito della quale l’uso delle risorse della terra “deve compiersi in un atteggiamento eucaristico, votato alla riconoscenza e alla lode del Dio creatore”. La celebrazione del 1° settembre, che nell’ambito ortodosso coincide con l’apertura dell’anno liturgico, ha dato il via al “Tempo per il creato”, il periodo dell’anno che le chiese cristiane di tutto il mondo e di ogni confessione dedicano, fino al 4 ottobre, alla riflessione sul valore del Creato e all’impegno per la salvaguardia dell’ambiente. Tra gli eventi ecumenici che caratterizzeranno il “Tempo per il creato” 2008 è da segnalare la VII Assemblea della Rete cristiana europea per l’ambiente (ECEN), che si svolgerà dal 24 al 28 settembre a Triuggio (Milano), con la collaborazione organizzativa della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).

(NEV) - La Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI) organizza il “Viaggio di Lutero”. Si tratta di un percorso nei luoghi che hanno visto nascere la Riforma protestante e che sono particolarmente legati alla figura del riformatore tedesco. “E’ dal 2004 che quasi ogni anno portiamo un gruppo di persone a visitare i luoghi di Lutero e a incontrare chi, in quegli stessi luoghi, ha raccolto quell’eredità di testimonianza cristiana - ha spiegato il pastore Holger Milkau, decano della CELI -. Vogliamo così offrire un’occasione di approfondimento storico e culturale, ma non è escluso che conoscendo di più si possa anche comprendere meglio, e forse apprezzare, lo spirito del cristianesimo protestante”. Il viaggio di Lutero porterà i partecipanti, dal 12 al 17 ottobre prossimo, a Weimar, Erfurt, Eisenach, Wittemberg e Coburg. Il dettaglio del programma può essere visionato sul sito www.chiesaluterana.it/it . Le iscrizioni sono aperte fino al prossimo 15 settembre: tel. 06.66030104; decanato@chiesaluterana.it

(NEV/WWC) - Venti donne musulmane e cristiane si ritroveranno a Göteborg, Svezia, dal 4 al 7 settembre prossimo nel quadro di un progetto di dialogo intitolato “Andare verso la pace mediante la religione”. Il progetto è sostenuto dall’Istituto iraniano per il dialogo interreligioso e dal Consiglio ecumenico delle chiese (CEC). “Lo scopo dell’incontro è di far fare un passo avanti al dialogo esistente tra donne cristiane e musulmane, e mostrare come esse siano attivamente impegnate per la pace a più livelli, sia globale che nella società e nelle comunità”, ha dichiarato Rima Barsoum, responsabile dei programmi di dialogo e cooperazione del CEC. Tra le partecipanti figurano teologhe, artiste ed esperte di comunicazione. L’iniziativa - che fa seguito all’incontro svoltosi l’anno scorso a Teheran, al quale aveva partecipato anche Gianna Urizio, regista televisiva della rubrica di RAIDUE “Protestantesimo” - si iscrive nel programma del “Decennio contro la violenza 2001-2010” promosso dal CEC.

(NEV/WCC) - Una delle principali sfide per la chiese che vogliono affrontare le cause del conflitto israelo-palestinese è il fatto che quest’ultimo si svolge in una terra considerata santa da diverse religioni. Per questo il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) ha organizzato dal 10 al 14 settembre prossimo, a Berna (Svizzera), un colloquio ecumenico internazionale sul concetto di “Terra promessa” e sulle sue implicazioni teologiche. “Uno degli scopi principali dell’incontro - ha spiegato Michel Nseir, coordinatore dei programmi per il Medio Oriente del CEC - è il raggiungimento di una maggiore comprensione delle promesse bibliche riguardanti la terra e i suoi abitanti. Questo richiederà un approccio olistico al testo biblico, in modo da poter mettere in evidenza come questioni teologiche possono essere collegate al conflitto”. La consultazione coinvolgerà 65 teologi da tutto il mondo e sarà ospitata dalla Federazione delle chiese protestanti svizzere e dalla Chiesa riformata di Berna-Jura-Soletta. Gli interventi forniranno materiale per la pubblicazione di un manuale ad uso delle chiese su temi quali, appunto, la Terra promessa, ma anche il rapporto tra Israele e la chiesa, la giustizia e la pace.

(NEV/SIR) - C’è bisogno di maggiore trasparenza e responsabilità nelle politiche nazionali degli aiuti. È quanto ha chiesto a nome di una delegazione ecumenica, il vescovo metodista Mvume Dandala, segretario generale della Conferenza delle chiese di tutta l’Africa (CETA), all’ambasciatore Jan Cedergren, presidente del gruppo di lavoro dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). L’occasione dell’incontro è stato il Forum sull’efficacia degli aiuti che si è aperto lunedì 1° settembre ad Accra (Ghana). Dandala, che ha guidato una delegazione ecumenica, ha fatto presente che l’Africa ha bisogno di “uno sviluppo buono” e non di “aiuti cattivi”. Da parte sua, Cedergren ha sottolineato come il Forum non riuscirà a risolvere tutti i problemi riguardanti gli aiuti, in quanto si tratta di un lungo processo di compromesso in cui donatori e governi si dimostrano prudenti riguardo a possibili cambiamenti. “Molti paesi - ha dichiarato il presidente dell’OCSE, rivolgendosi a Dandala - rimarranno dipendenti dagli aiuti per gli anni a venire, ma insieme possiamo migliorare la natura degli aiuti offerti”.

(NEV/WARC) - “Esortiamo le chiese a vivere nel mondo in modo da affrontare i poteri, i sistemi e le strutture che negano la dignità umana e devastano la terra”. È la sfida che un gruppo di teologhe femministe ha lanciato da Bangalore, India, a conclusione dell’incontro “Dialogo femminista su economia, ecologia e imperialismo”. Promosso dall’Alleanza riformata mondiale (ARM) in collaborazione con il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), l’evento si è svolto dal 12 al 17 agosto scorso presso lo United Theological College della città indiana. “Le donne hanno proprie risorse e prospettive da offrire per contrastare i poteri della globalizzazione - ha affermato Aruna Gnanadason del CEC -. E’ stato quindi importante avere una consultazione in cui le donne hanno potuto dar voce non solo alla loro critica del sistema esistente, ma anche alla loro speranza di persone che lavorano insieme per un’economia più giusta che viva in armonia con la terra”.

(NEV/Asianews) - Ancora chiese e case bruciate nella regione indiana dell’Orissa. Nonostante la situazione sembrasse migliorare, tanto da spingere le autorità a revocare il coprifuoco e l’ordine di sparare a vista, negli ultimi tre giorni sono stati dati alle fiamme da estremisti indu sei locali di culto, quattro cattolici e due battisti. La situazione è tranquilla a Kandhmal, epicentro degli scontri dei giorni scorsi, dove la vita è tornata normale. Arrivano invece echi di scontri da diversi villaggi, tanto che le autorità locali hanno chiesto altre 10 compagnie tra esercito e paramilitari per ripristinare l’ordine. Oltre alle chiese vengono attaccate e date alle fiamme anche le abitazioni dei cristiani. Secondo il quotidiano “The Times of India” fino ad oggi ne sarebbero state incendiate almeno 600, creando un alto numero di sfollati rifugiatisi nella foresta o nei centri di accoglienza approntati dal governo. Altro focolaio anticristiano è stato segnalato nello stato occidentale del Karnataka dove domenica 31 agosto nella città di Chitradurga, il pastore protestante N. Kumar della chiesa Sharon, è stato picchiato da un gruppo di radicali indu, dopo il culto domenicale. Secondo alcune fonti, la polizia era presente al fatto, ma non è intervenuta.

(NEV) - “Diritti umani, la libertà religiosa in Cina”, “Conferenza anglicana di Lambeth, scisma evitato unità difficile” e “Federazione evangelica svizzera, criticata l’elezione di Decorvet”, sono i servizi di copertina del numero di settembre di “Voce Evangelica”, mensile della Conferenza delle chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera. In sommario articoli e notizie su ebrei in Svizzera, crisi alimentare, Tempo per il Creato, ricordo di Aleksandr Solgenitsyn, Bibbia. Completa il numero la rubrica “Vita delle comunità”. Voce Evangelica, via Landriani 10, CH 6900 Lugano, www.voceevangelica.ch.

(NEV) - Che cos’aveva da dire di significativo Giovanni Calvino nel XVI secolo? E che cos’ha da dire oggi? È tenendo presenti queste due principali domande che Eberhard Busch, già assistente di Karl Barth e docente di teologia riformata, ha dato alle stampe “La teologia di Giovanni Calvino” (ed. Claudiana, pagg. 224, euro 19). Un libro che esamina da vicino il pensiero del Riformatore di Ginevra: dalla dottrina del Dio trinitario, a quella della giustificazione per sola grazia e al suo rapporto con le “buone opere”; dalla concezione della chiesa e del suo ordinamento interno al suo compito di sentinella politica di fronte allo Stato. Fino alla domanda fondamentale, e attualissima, su come coniugare l’adorazione di Dio e il prendersi cura dell’umanità. Un’opera che ci introduce alla figura di Calvino alla vigilia del Cinquecentenario della sua nascita che le chiese riformate di tutto il mondo celebreranno nel 2009. Claudiana, via San Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it



Lunedì, 08 settembre 2008