TELEGRAFO

di Agenzia NEV del 9-7-2008

Notizie ecumeniche brevi


(NEV) - L’editrice Claudiana propone ai suoi lettori l’opera di Giorgio Spini “Risorgimento e protestanti” (pagg. 424, euro 28). Primo volume di una triologia dello storico fiorentino - che comprende "Italia liberale e protestanti" e "Italia di Mussolini e protestanti" - questo saggio è una lettura ormai classica del Risorgimento italiano a partire dalla storia del cristianesimo, in particolare quello internazionale della Riforma protestante. Esponenti del cristianesimo riformato quali Sismondi e Vieusseux influenzarono infatti diverse figure politiche attivamente impegnate nell’epopea risorgimentale. Negli anni cruciali dell’unificazione, l’idea che il Risorgimento portasse a una riforma religiosa dell’Italia e alla distruzione del papato valse a Cavour l’appoggio degli evangelicals capeggiati da Lord Shaftesbury e a Garibaldi la solidarietà dei protestanti inglesi e statunitensi. Fu in questo clima di attese millenaristiche che in Italia si affermarono cospicui nuclei evangelici. Giorgio Spini (1916-2006) ha insegnato nelle università di Messina e Firenze nonché negli Stati Uniti. Tra le sue opere: Storia dell’età moderna (1515-1763), ed. Einaudi; e La strada della Liberazione, ed. Claudiana.

(NEV/WCC) - Il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) accoglierà cinque giovani tra i 18 e i 30 anni per uno stage annuale (febbraio 2009-gennaio 2010) presso la propria sede di Ginevra. Gli stagisti e le stagiste saranno assegnati a una delle aree di lavoro del CEC e porteranno avanti le loro attività in collaborazione con lo staff del programma e con una supervisione individuale. Durante il soggiorno, ad ogni stagista sarà chiesto di pianificare un progetto ecumenico da realizzare nel proprio contesto d’origine a partire dal febbraio 2010. Gli ambiti di lavoro proposti sono i seguenti: accompagnamento delle chiese in situazioni di conflitto; giovani e relazioni ecumeniche; programmi per i visitatori e relazioni con i media; fede, scienza, tecnologia ed etica; la Commissione Fede e costituzione. Le domande dei candidati/e devono pervenire agli uffici del CEC entro il 15 settembre. Alle domande di ammissione devono essere allegate delle informazioni sulle chiese o reti giovanili con le quali ogni stagista intende portare avanti il proprio progetto ecumenico. Tutta la documentazione deve essere inviata in inglese, lingua in cui gli stagisti lavoreranno durante la loro permanenza presso gli uffici del CEC. Per maggiori informazioni: www.oikoumene.org/?id=3187

(NEV/WCC) - Il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), pastore Samuel Kobia, ha espresso gioia e soddisfazione per la liberazione di Ingrid Betancourt, avvenuta assieme ad altri 14 ostaggi lo scorso 3 luglio. Kobia ha salutato la notizia come “un importante passo in avanti di un processo ancora incompleto”, ed ha lanciato un appello alle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (FARC), affinché rilascino tutti gli ostaggi che sono ancora nelle loro mani. “La detenzione di centinaia di persone costituisce una situazione inaccettabile che deve essere modificata immediatamente”, ha affermato Kobia. Il segretario generale del CEC ha quindi espresso la speranza che gli sforzi di mediazione dei governi di Francia, Svizzera, Spagna, Ecuador e Venezuela possano portare a una “pace nella giustizia in Colombia”.

(NEV/VE) - Il processo contro due algerini convertitisi al protestantesimo si è concluso a Tissemsilt (300 km a sud-ovest di Algeri) con la condanna a sei mesi di carcere con la condizionale e una multa di mille euro ciascuno per “aver attentato alla fede islamica” attraverso la distribuzione di materiale religioso cristiano. Rachid Seghir e Djallal Dahlami erano già stati condannati in un primo processo annullato perché celebrato senza la presenza degli imputati. Il secondo processo non ha però mutato la sentenza. Il presidente della chiesa protestante d’Algeria ha definito il verdetto “ingiusto e inaccettabile” perché espressione di un atteggiamento lesivo della libertà di religione. Sul caso sono intervenuti anche il presidente dell’Unione delle chiese protestanti di Alsazia e Lorena, Jean-François Collange, e il presidente della chiesa riformata di Alsazia e Lorena, Geoffrey Goetz, con una lettera ufficiale al console algerino a Strasburgo. Dal 2006 è in vigore in Algeria una nuova legge sulla libertà religiosa che punisce ogni attività spirituale al di fuori dei luoghi di culto registrati presso il governo.

(NEV/WCC) - Le cause e le conseguenze del cambiamento climatico, il ruolo delle chiese per la pace e gli effetti dei test nucleari, sono i temi principali della visita in Oceania del pastore Samuel Kobia, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC). Dal 7 al 14 luglio l’agenda di Kobia prevede una serie di incontri con rappresentanti di chiese membro del CEC, esponenti di altre fedi religiose e della società civile della Polinesia francese, delle isole Figi e delle isole Samoa. Al segretario del CEC verrà presentato il programma di incontri “Testimoniare la pace di Dio in Oceania”, che prevede iniziative durante tutto l’arco dell’anno per combattere la violenza etnica e promuovere i diritti umani in ogni ambito della società. Kobia incontrerà, infine, i membri del comitato organizzatore della Convocazione ecumenica internazionale per la pace, in programma in Giamaica nel 2011, che si riuniranno a Nadi, isole Figi, dal 9 al 15 luglio. Della delegazione del CEC fa parte anche John Doom, presidente della regione del Pacifico del CEC e appartenente alla chiesa protestante mahori.

(NEV) - Oggi, nella prassi religiosa si tende a rinunciare all’immagine di Dio come giudice in quanto mal si concilierebbe con il Dio biblico dell’amore. Il Dio in qualche misura innocuo che ne discende, l’istanza accogliente da cui tutt’al più provengono impulsi di carattere etico, è però un Dio irrilevante per molti contemporanei. Matthias Zeindler, docente di teologia sistematica all’Università di Berna, con “Il Dio giudice. Un aspetto irrinunciabile della fede cristiana” (pagg. 118, euro 12,50) intende mostrare che, per un vero riconoscimento del Dio d’amore, l’idea del Dio giudice è irrinunciabile: il giudizio divino è infatti rifiuto di quanto va contro il suo amore, spazio liberato per la speranza che, un giorno, odio, ingiustizia e sfruttamento saranno superati. La signoria di Dio, insomma, non si realizza senza il confronto con le ingiustizie. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino, www.claudiana.it

(NEV) - E’ dedicato al tema del cambiamento il numero di luglio-agosto de “Il grido di guerra”, mensile dell’Esercito della Salvezza in Italia. In sommario, riflessioni su cambiamento e vocazione, testimonianze, vita salutista, e un profilo di Alida Bosshardt e del suo ministerio nel quartiere a “luci rosse” di Amsterdam. Il grido di guerra, via degli Apuli 39, Roma.



Giovedì, 10 luglio 2008