Settimana di preghiera. Summit ecumenico a Roma

di Agenzia NEV del 23-1-2008

Il segretario del Consiglio ecumenico delle chiese in Vaticano


Roma (NEV), 23 gennaio 2008 - Venerdì 25 gennaio, a conclusione delle centesima edizione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), il pastore metodista Samuel Kobia, parteciperà a una riunione ecumenica in Vaticano. Dopo un’udienza privata con papa Benedetto XVI il segretario generale del CEC interverrà alla riunione della Commissione congiunta della Chiesa cattolica e del CEC che si svolge annualmente per fare il punto su questioni generali di comune interesse. Nell’arco della giornata è previsto anche un incontro di Kobia con i responsabili delle chiese evangeliche italiane.
La giornata del segretario generale del CEC si concluderà con una cerimonia presso la basilica di San Paolo fuori le Mura: dopo la recita dei Vespri, presieduta da Benedetto XVI, il pastore Kobia porgerà il saluto a nome delle 347 chiese protestanti, ortodosse e vecchio cattoliche che aderiscono al CEC.
Sempre nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della Settima, i frati francescani dell’Atonement che a Roma gestiscono il Centro ecumenico Pro Unione, consegneranno domani, 24 gennaio, il premio “Paul Wattson” - colui che cento anni fa avviò questa significativa esperienza ecumenica - al pastore John Gibaut, direttore del programma del Consiglio ecumenico “Fede e Costituzione” e al cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio consiglio per l’unità dei cristiani.
La prima Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani si svolse a Graymoor, nello stato di New York, nel 1908 promossa proprio dalla società francescana dell’Atonement.



Sabato, 26 gennaio 2008