EUROPA 11/12/2007 20.39
“Coltivare la ricerca di un terreno comune con i musulmani in Europa per entrare in un dialogo regolare che contribuisca a promuovere la reciproca fiducia”. E’ il contenuto del messaggio diffuso dal Comitato per i rapporti con i musulmani in Europa, istituito dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (Ccee) e dalla Conferenza delle Chiese Europee (Cec), al termine dell’incontro che si è tenuto a Berlino dal 6 al 9 dicembre 2007. Il comitato ha salutato la lettera dei 138 studiosi e autorità musulmane “Una parola comune tra voi e noi” indirizzata in settembre ai capi e alle guide della cristianità, come “un sincero segnale di volontà di avviare buoni rapporti con le chiese cristiane e di essere uniti per lo sviluppo di un mondo più giusto e pacifico”. Il comitato ha raccomandato alle Chiese di “rispondere positivamente e di offrire possibilità di dialogo e scambio per sottolineare ciò che accomuna le due religioni, per rilevare i compiti che hanno in comune, senza però tralasciare di affrontare anche differenze e tensioni esistenti”. Al prossimo incontro del comitato, composto da 20 membri e consultori delle chiese cattolico-romana, ortodossa e protestante, provenienti da tutta Europa, saranno invitati anche i partner musulmani per poter creare un organismo misto, che prepari la conferenza sul tema “Essere cittadino europeo e credente. Cristiani e musulmani – partners attivi nelle società europee”, in programma nell’ottobre 2008, probabilmente a Bruxelles. [AdL] Copyright © MISNA Riproduzione libera citando la fonte. Inviare una copia come giustificativo a: Redazione MISNA Via Levico 14 00198 Roma misna@misna.org www.misna.org
Giovedì, 13 dicembre 2007
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