Roma (NEV), 18 giugno 2008 - I delegati della 40a Assemblea generale dellUnione cristiana evangelica battista dItalia (UCEBI) (Bellaria, 12-15 giugno) hanno approvato il testo del “Documento comune per un indirizzo pastorale dei matrimoni tra cattolici e battisti italiani”. Redatto da una Commissione congiunta, co-presieduta dal pastore Domenico Tomasetto, per parte battista, e da mons. Vincenzo Paglia, per parte cattolica, il testo è stato consegnato lo scorso 5 ottobre ai rispettivi esecutivi per sottoporlo allapprovazione dellAssemblea battista e della Conferenza episcopale italiana (CEI). “Il Documento comune costituisce un importante momento del processo ecumenico in atto fra le nostre chiese - ha dichiarato Tomasetto nella presentazione del testo allAssemblea -. Si tratta infatti di uno strumento per pastori e sacerdoti impegnati nella preparazione, nella celebrazione e nella cura pastorale di un matrimonio interconfessionale”. Il lavoro della Commissione è stato compiuto in appena un anno e, spiega Tomasetto, “ha tenuto conto con molto equilibrio delle specificità e delle esigenze teologiche, pastorali e normative delle due chiese”. Sul documento è intervenuto anche mons. Pier Giorgio Debernardi, nel saluto portato allAssemblea in quanto rappresentante della CEI. Sebbene dallAssemblea della CEI non sia ancora giunta lapprovazione del Documento, Debernardi ha voluto rassicurare lAssemblea battista “sullimportante valore pastorale che i vescovi italiani riconoscono al testo”, espressione di una “necessaria sollecitudine verso gli sposi e la possibilità che essi siano accompagnati al matrimonio dai pastori delle rispettive comunità”. Nel suo intervento Debernardi ha anche sottolineato come lecumenismo sia un cammino irreversibile, sebbene limpegno per il dialogo e la comune testimonianza cristiana debba talvolta superare gli ostacoli del sospetto, dellinerzia e dellimpazienza.
Giovedì, 19 giugno 2008
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