Tra gli argomenti la valutazione di Sibiu e il dialogo con i musulmani in Europa
Roma (NEV), 20 febbraio 2008 - L’incontro annuale del Comitato congiunto della Conferenza delle chiese europee (KEK) e del Consiglio delle conferenze episcopali europee (CCEE) si svolgerà a Londra, Regno Unito, dal 21 al 24 febbraio 2008, presso la Royal Foundation of St Katharine. I lavori saranno copresieduti dal pastore riformato Jean-Arnold De Clermont, presidente della KEK, e dal card. Jean-Pierre Ricard, vice presidente del CCEE.
L’ordine del giorno prevede una valutazione comune della Terza Assemblea ecumenica europea svoltasi lo scorso settembre a Sibiu in Romania, e promossa proprio dalla KEK e dal CCEE. I rappresentanti di chiese riuniti a Londra tenteranno di individuarne le implicazioni per lo scenario ecumenico in Europa. Inoltre è previsto un dibattito sulle relazioni interreligiose, in particolare con i musulmani, ma anche su temi che riguardano l’attualità delle istituzioni europee.
I partecipanti - una ventina in tutto tra rappresentanti e staff - avranno modo di visitare il Centro St. Ethelburga per la riconciliazione e la pace e potranno raccogliersi per la preghiera dei vespri nella cattedrale anglicana di St. Paul. Le delegazioni verranno ricevute dall’arcivescovo cattolico di Westminster, il card. Cormac Murphy O’Connor, nonché dal vescovo anglicano di Londra, Richard Chartres.
La KEK è una comunione di 125 chiese ortodosse, protestanti, anglicane e vecchio-cattoliche di tutti i paesi europei, e di 40 organizzazioni associate. Fondata nel 1959, la KEK ha uffici a Ginevra, Bruxelles e Strasburgo.
Il CCEE riunisce i presidenti delle 33 conferenze episcopali del continente, gli arcivescovi del Lussemburgo e del Principato di Monaco e il vescovo di Chisinau (Moldavia). La sede del segretariato è a San Gallo (Svizzera).