Roma (NEV), 8 agosto 2007 - “Chiediamo alle chiese di non competere tra loro e iniziare realmente a vivere l’evangelo. Noi infatti non siamo chiamati a testimoniare delle dinamiche di potere delle nostre chiese bensì di Gesù Cristo”. E’ quanto si legge nel documento stilato dai giovani delegati ecumenici che hanno partecipato ad un incontro preparatorio alla III Assemblea ecumenica europea (AEE3) di Sibiu, (Romania, 4-9 settembre). A poco più di un mese dall’inizio dell’AEE3, la Conferenza delle chiese europee (KEK) ha infatti convocato dal 27 al 30 luglio a Saint-Maurice (Svizzera) 40 giovani delegati provenienti da 14 paesi del continente e appartenenti a chiese ortodosse e protestanti, per fare il punto sull’evento che si terrà nella città romena. All’incontro hanno partecipato anche due rappresentanti cattolici.
Il programma dell’incontro ha incluso una presentazione delle precedenti Assemblee ecumeniche di Basilea (1989) e Graz (1997), delle tre tappe della AEE3, come pure informazioni pratiche e logistiche su Sibiu. In particolare sono stati introdotti e discussi i temi dei 9 Forum - unità, spiritualità, testimonianza, Europa, immigrazione, pluralismo religioso, creato, pace e giustizia - che animeranno la AEE3. A conclusione della discussione i delegati hanno quindi stilato un documento che propone la prospettiva dei giovani su ognuno dei 9 argomenti.
Dall’incontro sono quindi emerse alcune proposte riguardanti la comunicazione tra giovani durante e dopo l’AEE3: la creazione su internet di un blog giovanile su Sibiu, e di uno “Youth Cafè” come punto di incontro dei giovani durante i giorni dell’Assemblea.
Ampio spazio è stato dedicato anche alla preghiera comune che ha permesso ai delegati di familiarizzare con le diverse tradizioni cristiane a cui appartengono. Tra i relatori, sono intervenuti Colin Williams, segretario generale della KEK, Viorel Ionita, segretario per gli studi della KEK, e Luca Negro, responsabile delle comunicazioni della KEK.
La KEK è una comunione di 126 chiese ortodosse, protestanti, anglicane e vecchio cattoliche europee. Ha i suoi uffici a Ginevra, Bruxelles e Strasburgo.