Documentazione
Assemblea/Sinodo BMV: documento sull’omosessualità

di Agenzia NEV del 7-11-2007

Roma (NEV), 7 novembre 2007 - Pubblichiamo i documenti sull’omosessualità e sul confronto ecumenico e culturale in Italia approvati dalla IV sessione congiunta dell’Assemblea generale dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI) e del Sinodo delle chiese metodiste e valdesi (Roma/Ciampino, 2-4 novembre 2007).

La 4a sessione congiunta dell’Assemblea generale dell’UCEBI e del Sinodo delle Chiese metodiste e valdesi:
1. crede in un Dio d’amore che per primo ci ha accolti chiamandoci ad una vocazione all’accoglienza nello spirito del passo di Romani che dice: “Perciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo vi ha accolti per la gloria di Dio” (15:7);
2. crede che l’essere umano sia fondamentalmente un essere in relazione con Dio e con il suo prossimo, e che la relazione umana d’amore, vissuta in piena reciprocità e libertà, sia sostenuta dalla promessa di Dio;
3. esprime apprezzamento per il fatto che molte chiese locali, associazioni regionali battiste e circuiti delle chiese valdesi e metodiste abbiano affrontato, sulla base del documento prodotto dal Gruppo di lavoro sull’omosessualità, in incontri anche congiunti, il tema dell’omosessualità, serenamente, senza preclusioni e pregiudizi;
4. mentre confessa il peccato della discriminazione delle persone omosessuali e delle sofferenze imposte loro dalla mancanza di solidarietà, condanna ogni violenza verbale, fisica e psicologica, ogni persecuzione nei confronti di persone omosessuali;
5. invita tutte le credenti e tutti i credenti a sostenere quelle iniziative tese a costruire una cultura del rispetto, dell’ascolto e del dialogo;
6. invita le chiese ad accogliere le persone omosessuali senza alcuna discriminazione;
7. invita le chiese, nell’ottica di uno Stato laico, a sostenere e promuovere concretamente progetti e iniziative tesi a riconoscere i diritti civili delle persone e delle coppie discriminate sulla base dell’orientamento sessuale;
8. auspica che il confronto e la riflessione, informati ad una lettura approfondita ed esegeticamente attenta della Scrittura, proseguano ancora nel futuro, partendo dal riconoscerci sorelle e fratelli nella comune fede in Gesù Cristo.



Giovedì, 08 novembre 2007