Dialogo.
La diplomazia ecumenica per la pace nel Caucaso

di Agenzia NEV del 3-9-2008

Parte oggi una delegazione ecumenica alla volta di Georgia e Russia


Roma (NEV), 3 settembre 2008 - Una visita ecumenica “per incoraggiare i cristiani di entrambi i paesi a continuare a parlarsi ed a pregare gli uni per gli altri”. Nasce sotto questi auspici la visita ecumenica che inizia oggi in Georgia e si concluderà in Russia, promossa dalla Conferenza delle chiese europee (KEK).
La delegazione partita per il Caucaso, guidata dal vescovo ortodosso di Romania Nifon di Targoviste, comprende anche il pastore riformato Jean-Arnold De Clermont, presidente della Conferenza delle chiese europee (KEK); il past. Lázló Lehel, in rappresentanza dell’agenzia umanitaria ecumenica Action by Churches Togheter (ACT); la pastora Eleonora Giddings Ivory e Jonathan Frerichs del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC).
“Se i cristiani di Georgia e di Russia lavorano insieme per non permettere che lo scontro tra i loro paesi li separi, essi possono aiutare i loro governi a muoversi nella direzione di una soluzione pacifica del conflitto”, ha affermato alla partenza la pastora Giddings Ivory.
La delegazione incontrerà rappresentati della chiesa ortodossa russa, della chiesa ortodossa georgiana; al tempo stesso visiterà alcuni centri che svolgono azioni umanitarie sotto l’ombrello di ACT. La visita si concluderà il 7 settembre. Per il 12 dello stesso mese, il CEC e la KEK hanno indetto una giornata di preghiera e di solidarietà con le vittime del conflitto nel Caucaso.
Sin dall’inizio del conflitto, la KEK ha sostenuto l’azione della chiesa ortodossa russa, della chiesa ortodossa e della chiesa evangelica battista della Georgia, unite nelle richieste del cessate il fuoco, di una soluzione negoziata del conflitto e dell’aiuto alle popolazioni colpite. Sia il CEC che la KEK invitano tutte le chiese del mondo a sostenere le chiese sorelle coinvolte nel conflitto e a raccogliere l’appello per la raccolta di fondi per i programmi di ACT nell’area del conflitto.
I documenti di analisi sulla situazione nel Caucaso prodotti dal CEC e dalla KEK, sono disponibili ai siti http://www.oikoumene.org/ e
http://www.cec-kek.org/ ; la descrizione dei progetti svolti da ACT è pubblicata sul sito http://www.act-intl.org .



Lunedě, 08 settembre 2008