(NEV/WCC) - “La proliferazione nucleare, i cambiamenti climatici e l’aumento dell’ingiustizia ad ogni livello: sono queste le tre maggiori minacce alla pace nel mondo”. Lo ha affermato il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese, pastore Samuele Kobia, in un intervento tenuto lo scorso 24 ottobre all’Incontro internazionale per la pace organizzato a Napoli dalla Comunità di Sant’Egidio e al quale hanno partecipato, tra gli altri, il pastore Jean-Arnold de Clermont, presidente della Conferenza delle chiese europee (KEK), il pastore Ishmael Noko, segretario generale della Federazione luterana mondiale (FLM), e il vescovo Wolfgang Huber, presidente della Chiesa evangelica tedesca (EKD). Kobia ha partecipato al dibattito “Fedi, guerra e pace”, sottolineando il ruolo che le religioni possono svolgere a favore della pace: “Le comunità di fede - ha detto Kobia - vanno oltre i confini e le divisioni razziali, etniche o nazionali. Per questo possiamo cercare nuovi modi per esprimere ciò che crediamo, dialogare con i nostri vicini di altre fedi, e costruire insieme una visione e degli obbiettivi a favore della vita”. L’impegno per la pace è una delle priorità del CEC che ha lanciato dal 2001 al 2010 il Decennio per sconfiggere la violenza, un’iniziativa che culminerà nel 2011 con una Convocazione ecumenica internazionale per la pace (). Il CEC è una comunione di oltre 340 chiese anglicane, ortodosse e protestanti di tutto il mondo.

(NEV/WCC) - Si è tenuta dal 4 al 9 ottobre a Baar, Svizzera, la prima riunione della seconda fase di dialoghi tra rappresentanti del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) e di alcune chiese pentecostali. Le due delegazioni, presiedute dal prof. Cecil M. Robeck del Fuller Theological Seminary (USA), per parte pentecostale, e dalla pastora Jennifer S. Leath, della Chiesa metodista episcopale afroamericana (USA), per il CEC, si sono incontrate per approfondire la conoscenza delle reciproche tradizioni ed esperienze di fede, come pure per definire i temi di discussione per i prossimi cinque anni. “Spero che il gruppo di dialogo continuerà a progredire nella comprensione reciproca senza eludere né le questioni più delicate né le sfide dell’unità”, ha dichiarato la pastora Leath. La prima fase del dialogo tra CEC e pentecostali si è tenuta dal 2000 al 2005. Temi teologici principali di questa seconda fase (2007-2012) saranno l’ecclesiologia e la natura della missione.

(NEV/CPCE) - La Comunione delle chiese protestanti europee (CCPE-Concordia di Leuenberg) ha pubblicato un libro bilingue (inglese e tedesco) dal titolo “Law and Gospel” (Legge e Vangelo), che vuole essere un contributo per prendere decisioni in campo etico. Il libro contiene i risultati di otto anni di studio sulla questione della giusta definizione del rapporto tra legge e vangelo, cioè su una distinzione fondamentale per affrontare i problemi etici: è la prima volta che un testo propone una base per la formazione di giudizi etici comune alle chiese protestanti. Il libro “Law and Gospel. A Study also with references to decision-making in ethical questions” (Lembeck Verlag, Frankfurt am Main 2007, 297 pagg., 16 euro) può essere acquistato sul sito www.lembeck.de.

(NEV/Notizie Avventiste) - Gli avventisti nel mondo continuano a crescere. Nell’ultimo anno si sono infatti aggiunti più di un milione di nuovi membri, determinando l’incremento più alto degli ultimi sei anni. Sono i dati che il segretario generale mondiale della Chiesa avventista del 7° giorno, Matthew Badiako, ha fornito ai 300 delegati del Consiglio annuale, tenutosi lo scorso 14 ottobre a Silver Spring, USA. “Non dobbiamo compiacerci per queste cifre ma dobbiamo essere più attivi rispetto al passato”, ha detto Bediako ai partecipanti all’incontro. I dati sono stati commentati anche da Bert Haloviak, direttore dell’ufficio Statistiche e Archivi, il quale ha rilevato come “l’incremento sia stato pari al 4,62%, il più alto dal 2002/03”. In totale gli avventisti nel mondo sono 15.443.470.

(NEV/ENI) - Le chiese devono rinnovare il proprio impegno nella lotta alla povertà, ha dichiarato il pastore metodista sudafricano Mvume Dandala, segretario generale della Conferenza delle chiese di tutta l’Africa (CETA), il più grande raggruppamento di chiese del continente. “Una delle mie più grandi paure è che con la crescita del cristianesimo in Africa abbiamo una tendenza a dimenticare i poveri”, ha affermato Dandala, riflettendo sulla necessità di contrastare la generale visione negativa del lavoro in Africa, dove lo schiavismo e il colonialismo hanno introdotto una percezione del lavoro come obbedienza agli ordini del “padrone”. “Abbiamo la responsabilità di ri-santificare il lavoro, qualcosa di benedetto, qualcosa che Dio ci chiede di fare”, ha dichiarato Mandala, che ha anche aggiunto: “La chiesa ha una voce forte che può aiutare a spingere i governi a creare un contesto in cui le istituzioni di microcredito possano svilupparsi per rafforzare economicamente la maggioranza povera della popolazione”.

(NEV) - L’editrice Claudiana ha pubblicato i due volumi dell’opera di Stuart G. Hall “La chiesa dei primi secoli” sulla storia e la teologia patristica. Il primo volume (pagg. 320, euro 28) ripercorre i nodi della storia della cristianità dei primi cinque secoli, l’articolarsi della struttura interna della chiesa, le controversie teologiche e la progressiva definizione della fede, nonché il rapporto con il territorio e il peso sempre maggiore della sede e del vescovo di Roma. Il secondo volume (pagg. 520, euro 25) propone una ricca antologia dei testi - fonti storiche e teologiche - utilizzati da Hall nella ricostruzione dell’evoluzione del cristianesimo dei primi cinque secoli. I testi dell’antologia sono accompagnati da preziose note introduttive. Stuart G. Hall è docente di storia della chiesa presso il King’s College di Londra. L’edizione italiana dei due volumi è stata curata da Sergio Ronchi e Domenico Tomasetto. Claudiana, via S. Pio V 15, 10125 Torino; www.claudiana.it

(NEV) - Si apre con un articolo di Rita Negro, “Bambini: diritti, educazione e conflitti”, il terzo numero del 2007 di “Impegno”, rivista trimestrale dell’Unione cristiana delle giovani (UCDG/YWCA), diretta da Elena Pontet. In sommario, opinioni, storia delle donne, l’YWCA in Italia e nel mondo, notizie dal mondo ecumenico. Completa il numero la rubrica "Fra libri e riviste”. Impegno, via S. Secondo 70, 10128 Torino.