La quarta sessione congiunta dellAssemblea generale dellUnione cristiana evangelica battista dItalia (UCEBI) e del Sinodo delle chiese valdesi e metodiste, detta “Assemblea-Sinodo”, si svolgerà a Roma dal 2 al 4 novembre 2007. Essa si inserisce in un lungo cammino di collaborazione e comunione tra le chiese battiste, metodiste e valdesi (denominato “BMV”). Dal 1979 gli esecutivi BMV si sono incontrati periodicamente per una maggiore informazione reciproca e per un confronto su alcuni temi specifici. Nei primi documenti comuni proposti alla riflessione delle chiese si chiarivano temi quali: la comprensione del battesimo (che nelle chiese battiste viene amministrato per immersione ai soli credenti adulti, mentre metodisti e valdesi praticano il battesimo dei bambini); il rapporto tra le chiese locali e le rispettive assemblee generali (i battisti hanno una tradizione “congregazionalista” basata sullautonomia delle chiese locali, a differenza dei metodisti e valdesi che hanno un ordinamento “presbiteriano-sinodale”); la natura e le funzioni delle assemblee generali, degli organi esecutivi e del ministero pastorale in rapporto agli altri ministeri nella chiesa. La collaborazione fra le tre chiese aveva portato in quegli anni alla rappresentanza reciproca nel Sinodo, nellAssemblea generale e negli organismi regionali e allimpegno comune in alcune commissioni di lavoro. La prima sessione congiunta dellAssemblea-Sinodo, che ha segnato una tappa storica nei rapporti fra queste chiese, si è svolta a Roma dal 2 al 4 novembre 1990. In quella occasione, i rappresentanti delle chiese BMV, per la prima volta insieme in unassemblea deliberativa, hanno adottato una serie di mozioni comuni: un documento sul battesimo, che ha condotto al riconoscimento reciproco (delle chiese, dei membri di chiesa, dei pastori e dei diaconi); la collaborazione sul territorio (con linvito ad estendere le collaborazioni a tutti i livelli tra chiese vicine e a promuovere lincontro regolare tra pastori e consigli di chiesa, fino alla sperimentazione della cura pastorale congiunta di chiese BMV); limpegno comune per levangelizzazione e la testimonianza in Italia; il progetto di un settimanale unico per le tre denominazioni (che avrebbe portato alla creazione del settimanale “Riforma” dalla fusione delle precedenti testate denominazionali). Sulla questione del battesimo lAssemblea-Sinodo ha riconosciuto la necessità di proseguire il dialogo e il confronto, sottolineando al tempo stesso che “malgrado la sua serietà e il suo peso [del battesimo], non è una differenza che impedisca la piena comunione tra le nostre chiese”. La forma inedita di unità nella diversità attuata dalle chiese BMV costituisce un punto di riferimento importante per il cammino ecumenico, poiché tali chiese “si riconoscono reciprocamente quali chiese di Gesù Cristo sulla base di una comune confessione dellEvangelo, una comune vocazione di testimonianza e di servizio nel nostro paese e una condivisione delle posizioni di fede”. Il documento sul battesimo approvato dalla sessione è stato portato a conoscenza delle chiese protestanti dEuropa ed è attualmente oggetto di dialogo tra la Comunione delle chiese protestanti europee (CCPE-Concordia di Leuenberg) e la Federazione battista europea (FBE). La seconda Assemblea-Sinodo, svoltasi dal 1° al 3 settembre 1995 a Torre Pellice (Torino), ha approvato un documento che, registrando le convergenze teologiche ed ecclesiologiche, intendeva rafforzare il rapporto di comunione e collaborazione tra battisti, metodisti e valdesi in Italia e sottolineava la piena compatibilità tra ordinamento sinodale e congregazionalista. Perfezionando il reciproco riconoscimento approvato nel 1990, la sessione del 1995 invitava le chiese ad intensificare la collaborazione territoriale e la testimonianza comune, rinnovando la cooperazione per il settimanale “Riforma” e rafforzando la collaborazione nellambito della formazione e della cultura tramite la Facoltà valdese di teologia e la casa editrice Claudiana. Essendo allora in corso il conflitto nellex Jugoslavia, lAssemblea-Sinodo ha approvato un ordine del giorno che ribadiva limportanza della riflessione e dellazione delle chiese per una cultura di pace e non-violenza, sostenendo e promuovendo iniziative ecumeniche in favore delle popolazioni dellex Jugoslavia. Sempre a Torre Pellice si è tenuta la terza Assemblea-Sinodo, dal 23 al 24 agosto 2000, che ha approvato il documento “Dire la salvezza alle donne e agli uomini del nostro tempo”, sottolineando in un ordine del giorno la centralità del riferimento biblico e dellevangelizzazione come “prospettiva di apertura verso la società, non per presentare noi stessi, ma la persona di Cristo, non per diffondere unideologia religiosa, ma per coinvolgere altre persone nellavventura della fede cristiana nel concreto della situazione storica”. La sessione congiunta del 2000 ha inoltre approvato la costituzione di commissioni di lavoro miste su “Culto e liturgia” e sulle “Relazioni ecumeniche” e ha dato mandato agli esecutivi di nominare un gruppo di lavoro sullomosessualità (GLOM), osservando che “varie realtà delle nostre chiese hanno ribadito limpegno alla difesa della libertà di espressione di tutti e allaccoglienza delle persone omosessuali nella chiesa”. Tra le commissioni congiunte BMV cè anche la “Commissione permanente per la formazione pastorale”; da segnalare infine la collaborazione nellambito della “Commissione per i problemi etici posti dalla scienza”, istituita dalla Tavola valdese. (nev/ottobre 2007)
Giovedì, 11 ottobre 2007
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