Bangladesh
La Federazione delle chiese evangeliche in Italia apre una raccolta di fondi

di Agenzia NEV del 28-11-2007

Roma (NEV), 28 novembre 2007 - Gli evangelici italiani partecipano alla mobilitazione di aiuti umanitari in favore delle popolazioni colpite dal ciclone Sidr che ha devastato la Baia del Bengala nel Bangladesh, causando migliaia di morti. La Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) ha, infatti, aperto una sottoscrizione destinata all’organizzazione Action by Churches Together (ACT) International (www.act-intl.org), agenzia umanitaria promossa dal Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) e dalla Federazione luterana mondiale (FLM).
“La nostra Federazione non è in grado di mettere in piedi da sola un progetto in una regione così lontana - ha dichiarato Laura Casorio, segretaria esecutiva della FCEI -, ma abbiamo deciso di far confluire la nostra raccolta nel fondo dell’ACT, che opera nel settore degli aiuti umanitari da oltre cinquant’anni e possiede l’esperienza e gli strumenti per trasformare tante piccole offerte in progetti di ampia portata. Ci auguriamo una risposta generosa da parte delle nostre chiese, nel segno di una solidarietà vera, sentita e soprattutto fattiva” -, ha concluso Casorio.
Fin dalle prime ore dopo il disastro, l’ACT sta offrendo aiuti a oltre 35.500 persone, in accordo con i partner locali e le organizzazioni membro dell’ACT, tra cui la Chiesa del Banglandesh, la Commissione cristiana per lo sviluppo nel Bangladesh e “Christian Aid”. I soccorsi si rivolgono in modo particolare ai soggetti deboli come vedove, bambini, anziani e disabili e consistono in approvvigionamento di cibo, assistenza medica, trasferimento nei rifugi e distribuzione di piccole somme di denaro. Tra le altre istituzioni evangeliche impegnate negli aiuti umanitari in Bangladesh, l’agenzia di soccorso avventista ADRA, l’Esercito della salvezza, l’Agenzia umanitaria di soccorso e sviluppo dell’Alleanza battista mondiale BWAid e l’Aiuto delle chiese evangeliche della Svizzera (HEKS-EPER).
Per contribuire: ccp n. 38016002 (IBAN: IT 54 S 07601 03200 000038016002), intestato a Federazione delle chiese evangeliche in Italia, via Firenze 38, 00184 Roma; causale: “Emergenza Bangladesh”. Per informazioni: www.fcei.it



Giovedì, 29 novembre 2007