Dopo una simpatica e sana merenda condivisa a base di pane casereccio fornito dal panificio “antico sapore del pane”, che ha sede di fianco alla scuola, e le olive messe in salamoia qualche mese fa dai bimbisvegli di prima elementare, tutte le classi della nostra scuola elementare di Serravalle , si sono suddivise in squadre miste, mescolando bambine e bambini dalla prima alla quinta.

Insegnanti, volontari ed esperti hanno tenuto laboratori tematici su alberi e segreti della botanica （canzoni, le parti dell'albero in inglese, esperimenti sulla fotosintesi, disegno dell'albero, lettura di poesie...） accogliendo via via le varie squadre.
In base alle prestazioni e all'impegno , ad ognuno venivano assegnati “punti foglia”.
Questi punti permettevano l'accesso al laboratorio di pittura murale , gestito da Silvia （stidentessa del liceo artistico）Hagie, Lamine, Baba, Taiwo e Daniel （i nostri amici profughi richiedenti asilo）

Un laboratorio di umanitá, di mutuo aiuto, di ecologia, di lavoro collettivo, intellettuale, scientifico, artistico cooperativo.
I nostri amici profughi sono preziosi collaboratori che quotidianamente, grazie alla lungimiranza della nostra dirigente e della prefettura e della societá Agathon, che hanno accolto il nostro progetto, apportano un contributo di umanitá e di competenze trasversali. Il nostro amico Felice Celestino ci ha regalato un piantino di  rovere ed uno di acero , che abbiamo messo a dimora dedicandoli al prof. Remo Fornaca , docente di pedagogia promotore delle pedagogie attive e a Maurizio Vogliolo, uomo buono , grande risorsa per la scuola e prezioso collaboratore del progetto bimbisvegli.