La stazione spaziale cinese Tiangong-1

Dove e quando cadrà


Anche se è monitorata costantemente in tutto il mondo l’incertezza è sovrana: quando e dove cadrà la stazione spaziale Tiangong-1 (Plazzo celeste) non lo sappiamo. La Reuters parla di rientro incontrollato, ma la China Aerospace Scienze and Tecnology Corporation ha definito ampiamente esagerate le notizie stampa che riportavano la perdita di controllo della stazione spaziale.

Nel comunicato del 29 gennaio 2018 l’ESA (Agenzia Spaziale Europea) per la caduta della stazione spaziale ha indicato, con una variabilità molto alta, una presumibile finestra temporale compresa fra il 19 marzo e il 14 aprile.

Quello che sappiamo con sicurezza è che i suoi detriti cadranno nella fascia compresa fra la latitudine 44° Nord e 44° Sud. Tanto per intenderci Napoli come New York si trovano intorno a 41° di latitudine Nord, mentre Parigi e il Canada sono fuori dalla fascia. Nell’emisfero meridionale la fascia comprende tutta l’Australia, il Sud Africa e quasi tutta l’Argentina.

Comunque non c’è nulla da preoccuparsi. La stazione spaziale cinese viaggia a circa 8 km/s e con l’aumentare dell’attrazione gravitazionale e, conseguentemente, della velocità si disintegrerà nell’atmosfera. Pertanto la probabilità che un detrito della stazione spaziale possa colpirci è molto molto piccola. La probabilità di un incedente umano e di circa 1 su 50 milioni.

Se capiterà di notte, sarà uno spettacolo: come vedere una sciame di meteoriti. Solo qualche piccolo detrito di titanio o di acciaio potrebbe raggiungere la crosta terrestre. Che come sappiamo per oltre 2/3 è fatta di acqua. Quindi, se dovesse accadere, è più probabile che cadano in mare.

Il Dipartimento della Protezione Civile è già attivo e terrà informata la popolazione su come evolverà la situazione http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/home.wp .

Pur nella scarsissima probabilità che qualche eventuale piccolo detrito dovesse colpire l'Italia centro-sud, i consigli della Protezione Civile sono di restare chiusi nei piani più bassi degli edifici e di non avvicinarsi a eventuali detriti ma di avvisare le Forze dell'Ordine per la loro rimozione. 

Per sapere l'evoluzione del Palazzo celeste potete seguire le fasi del rientro al seguente link:  http://www.satview.org/?sat_id=37820U  che lo sta monitorando secondo dopo secondo.

Gesualdo 21 febbraio 2018

Michele Zarrella

Per contatti zarmic@gmail.com

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